Anche i bimbi non normodotati possono finalmente godersi un bel cartone animato! Cartoon-able il primo cartone animato senza barriere è un progetto da sostenere. Ecco perché …
Bambini e cartoni animati. E’ amore a prima vista e anche a primo udito, perché quelle canzoncine poi risuonano in tutta la casa per anni.
Ma se ci fossero bambini che i cartoni animati non possono vederli né sentirli?
Non mi ero mai posta la domanda fino a che non ho conosciuto Puntidivista, una piccola cooperativa formata da 7 donne, che realizza libri per l’infanzia con particolare attenzione ai bambini con bisogni speciali.
Partendo dalla considerazione che i cartoni animati non sono facilmente fruibili da bambini con difficoltà e con il supporto di associazioni che si occupano di bimbi autistici, ipovedenti e sordi è stata elaborata una piccola serie di cartoni animati per tutti, tuttissimi i bambini.
Cartoon-able, il primo cartone animato senza barriere.
Il protagonista, insieme a due bimbi, è Zampacorta, un cagnolino un po’ sfortunato ma che può contare sui suoi amici.
E’ solo uno dei tantissimi accorgimenti (molti di tipo tecnico come i fumetti con i linguaggio dei segni accanto ai personaggi, o le voci narranti e i sottotitoli quando non c’è il dialogo) pensati perché tutti i bambini, disabili e non, possano divertirsi ed imparare guardando questa serie.
L’obiettivo è distribuire questo cartone alle reti tv, ma anche nei cinema e nelle scuole e io, come credo voi, non vedo l’ora di vederlo.
L’obiettivo più immediato è raggiungere la somma necessaria per poter produrre i primi cinque episodi. Una cifra importante, di cui fino ad ora è stato raggiunto circa un terzo.
La dead line è il 23 gennaio e forse possiamo farcela.
Possiamo tutti sostenere il progetto attraverso la piattaforma di crowfunding, anche con una donazione minima di 2 euro.
Per donazioni più consistenti è previsto il nome del donatore nei titoli di coda o la creazione di un personaggio ad hoc da inserire nel cartone.
Rinunciamo a qualcosa di inutile, facciamo dei regali più piccoli e magari mettiamo insieme tutta la classe o la scuola per sostenere Cartoon-able?
Io ci sto provando.