Bambini lenti e voi in lotta con l’orologio? Succede a tutti i genitori, ma ecco Come risparmiare tempo la mattina in 10 mosse con un sistema facile facile.
Anche voi vi ritrovate ogni mattina a recitare lo stesso mantra:
“Alzati-vestiti-sbrigati. Fai colazione-lavati i denti-muoviti…”
Eppure il rituale è sempre lo stesso, com’è possibile che non lo imparino?
E invece, mentre noi siamo in lotta con l’orologio, i bambini sembrano gongolare nella loro lentezza e la nostra pazienza è agli sgoccioli?
C’ è un solo modo per cercare di velocizzare i tempi: renderli più autonomi.
E c’ è un solo modo per farlo: non con le parole né a suon di “sbrigati”, ma con un programma.
Non ci credevo e invece funziona! L’ho testato ed eccovelo qui.
Basta scaricare il PDF cliccando su questo LINK Come risparmiare tempo la mattina in 10 mosse e poi appenderlo in camera loro.
Le tappe sono scritte ma anche disegnate, così funziona anche per i bambini che ancora non sanno leggere.
Titolo: pronti per la scuola in 10 mosse.
Gli step da provare a far fare da soli ai bambini sono:
1. Fare pipì
2. Lavarsi il viso
3. Togliersi il pigiama (magari anche imparare a piegarlo)
4. Vestirsi (per i più piccoli partirete da cose semplici come infilarsi i calzini). Potete preparare i vestiti la sera prima in fondo al letto e mostrare loro come si infilano i diversi indumenti. Non importa se non riusciranno in tutto. Quel che importa è cominciare
5. Fare colazione
6. Lavarsi i denti
7. Pettinarsi
8. Controllare la cartella. Ricordarsi la merenda, se prevista
9. Mettersi le scarpe e la giacca e, se fa freddo, guanti, sciarpa e cappello (per facilitargli il compito, fategli trovare queste cose pronte sempre nello stesso punto; una scatola o un cassetto solo per loro è una buona idea)
10. Farsi trovare pronti alla porta
Con questo sistema farete un favore a voi, ma anche un grande favore ai bambini, che saranno molto fieri della loro conquistata autonomia.
Non importa se non faranno tutto subito. Importa che facciano quanto è nelle loro possibilità.
Buona settimana!
