Indimenticabile Lady D. principessa, donna tradita, ambasciatrice di stile e di cause umane. Noi ricordiamo Lady Diana mamma con le parole di Harry.
Se vi capita di sentire una fitta di nostalgia pensando a Lady Diana, sicuramente avete circa la mia età e, come me, ricorderete anche per filo e per segno, dove eravate in quella fine agosto del 1997, quando è stata improvvisamente annunciata la sua morte. Un finale tragico, la morte di Lady Diana, che ha posto fine ad una favola triste, ma la storia di Lady D, come madre e donna, ha sicuramente qualcosa in più, tant’è che il suo mito riaffiora ad ogni anniversario, anche a distanza di 19 anni.
Lady Diana mamma nel ricordo di suo figlio Harry
Soprattutto oggi che il Principe Harry svela molti dettagli della vita privata di sua madre.
Ad una recente cena per la sua fondazione Heads Together, il principe si è lasciato andare ad una dichiarazione che illumina il ricordo di Diana Spencer, ma mette anche in luce, per la prima volta, la sofferenza dei suoi figli.
“Mi dispiace non aver parlato prima della morte di mia madre. Per i primi 28 anni della mia vita non ho mai voluto toccare l’argomento e tanto meno parlarne. Va bene ed è giusto soffrire, ma bisogna parlarne. Non è una debolezza. Debolezza è non riconoscere di avere un problema”.
Alla morte della madre Harry aveva solo 13 anni. Pochi per sopportare un simile lutto. Cadde in una terribile depressione, dalla quale faticosamente uscì e il fatto di tenere un atteggiamento omertoso sui suoi sentimenti di certo non gli è stato d’aiuto.
Al funerale della madre, con tutti i riflettori puntati su di lui, ha camminato dietro la sua bara sotto gli occhi del mondo, ricacciando indietro le lacrime. L’entourage della Corona aveva vietato qualunque scatto che ritraesse i figli vicino al feretro della madre, come se fosse poco fair mostrare il dispiacere in pubblico.
Un’etichetta a cui Harry ha trovato solo ora, dopo 20 anni, il coraggio di ribellarsi, ammettendo di essere stato attaccato a lei più di quanto fosse stato mostrato e di aver sofferto tantissimo, mettendo in discussione quelle regole di Corte che sua madre aveva sempre tollerato con difficoltà.
Finché c’era Diana, anche il rapporto dei figli Harry e William con la madre era basato sulla ricerca continua della normalità, soprattutto sul piano delle emozioni e dei sentimenti. Diana “era convinta che Carlo fosse così freddo e distante per la carenza di affetto e vicinanza fisica durante l’infanzia, e non voleva assolutamente che accadesse la stessa cosa a loro”.
Diana ci aveva abituato a toccare con mano la sua vita di donna e soprattutto di mamma, facendosi ritrarre spesso e volentieri in momenti comuni, ma non per una famiglia reale.
Quando passeggiava per le strade con il piccolo William nel passeggino, a Disney World e al McDonald con entrambi i ragazzi, o nelle cliniche in cui faceva visita alle persone più sfortunate.
E poi c’era la Diana donna, che non disdegnava un pranzo con un’amica in Kensington Road, o una puntata di shopping in Regent o Oxford Street.
Diana è stata e sarà sempre la principessa delle prime volte: delle prime gonne sopra il ginocchio, dei pantaloni in pubblico (prima ammessi solo in occasione della caccia d’autunno), dei primi jeans, delle prime uscite senza cappellino, delle prime vacanze in solitaria, del rock e dei Duran Duran. Una principessa che si mostrava tranquillamente in felpa e pantaloncini appena uscita dalla palestra. Quale altro membro della famiglia reale si è mai fatto vedere così per le vie di Londra?
E pensare che inizialmente era stata proprio la Regina Elisabetta ad esortare l’incerto Principe Carlo a corteggiare Diana, attribuendole tutte le virtù di nuora modello. Giovane, bella e appartenente alla ristretta cerchia di Corte (Diana era una Spencer, con sangue Stuart, regale anche se illegittimo).
Il 29 luglio 1981 nella cattedrale di St. Paul, sposando Carlo, Diana diventa Sua Altezza Reale Principessa di Galles e futura Regina d’Inghilterra, ed è un evento mediatico trasmesso in diretta televisiva in tutto il mondo e seguito da 800 milioni di spettatori.
Lady Diana mamma, principessa, donna tradita, ambasciatrice di stile e di cause umane
Dopo il viaggio di nozze sullo yacht “Britannia”, ecco l’annuncio: la Principessa di Galles è incinta! Nel giro di tre anni nascono William e Harry.
E per un po’ di tempo il gioco sembrò reggere, anche nell’abbigliamento, con quelle mises da brutta copia della regina.
Il resto è storia e il suo mondo, dal divorzio in poi, è lontano mille miglia da quanto il clan Windsor avrebbe richiesto.
Bella, triste, allegra, dolce, sexy, icona di stile e ambasciatrice di importanti cause benefiche, sostenute sempre con grinta e impegno, Diana era unica.
Oggi Lady D avrebbe 55 anni, sarebbe la nonna di due splendidi nipotini e chissà quante altre volte avrebbe commosso il mondo per il suo impegno sociale e per il suo stile.
A noi piace ricordarla così, pensando a quanto l’abbiamo amata in quei grandi occhi azzurri, incorniciati dalla riga di kajal nero, mentre volteggia al braccio di John Travolta o in quel miniabito nero, ribattezzato “revenge dress” (l’abito della vendetta) dopo aver annunciato il divorzio da Carlo a quel matrimonio “troppo affollato”.
Una donna che, come ricordò il fratello al suo funerale, pubblico per volere del popolo inglese
“Non aveva bisogno di un titolo reale per continuare a generare il suo particolare tipo di magia”.