Itinerari classici o quartieri hipster? E se mixassimo tutto per fare una Guida di Copenhagen a colori? Quattro giorni alla scoperta di una vera bellezza.
Questo è un diario di viaggio creato da The Funky Party Mama nella veste di inviata travel di Zigzagmom ed io spero sia solo il primo di una lunga serie.
Programmare un viaggio per me significa mettermi a tavolino con penna a mappa della città e scrivere degli itinerari più dettagliati possibile. Un po’ old style, forse, ma così cerco di prepararmi alla città in cui sto per piombare.
Copenhagen però mi ha spiazzata, ha messo in discussione tutta la mia organizzazione, come quando ti innamori e capisci che non puoi fare a meno di lasciarti andare.
Mi sono ritrovata a rincorrere profumi, colori, atmosfere, macinando 53 chilometri a piedi in 4 giorni, con il il mio iphone perennemente in mano e un’intuizione: raccontare questo viaggio attraverso i colori.
Colour tour di Copenhagen: seguitemi!
White Copenhagen
Il bianco di questa città, quello che ti fa entrare subito in modalità nordic mood, mi ha investita da subito.
Su Airbnb abbiamo scelto l’appartamento di Sigrid, perché per me è un modo per entrare nell’intimità di un luogo sconoscosciuto e provare a viverci da insider.
E’ stato Amore a prima vista!
A Copenhagen la luce è ovunque, ma quella riflessa dai canali di Cristianshavn non ha paragoni.
Non fermatevi a Nyhanv, probabilmente il luogo più fotografato di Copenhagen, ma proseguite oltre e percorrete i canali a caccia di casette galleggianti, per scoprire piccole meraviglie!
E ogni tanto ricordatevi di alzare lo sguardo per comtemplare la bellezza dei palazzi storici che circondano il quartiere.
Fate una tappa al palazzo di Charlottermborg, che oggi ospita l’Accademia Reale delle Belle Arti ed è sede del Kunsthal Charlottemborg, uno dei musei di arte contemporanea più belli d’Europa.
Green Copenhagen
Settembre è bello ovunque, anche qui, perchè c’è ancora tanto verde intorno. Ed è particolarmente suggestivo soprattutto vicino al rosso dei mattoni del quartiere latino, che pullula di storia. Qui vi consiglio di prendete una guida di Copenhagen (questa è validissima) e seguirne gli itinerari, ma anche di regalarvi un paio d’ore per perdervi per queste vie.
Vi renderete conto di quanto verde colora queste strade, dove perfino i carciofi venduti da un fiorista diventano un’idea da copiare subito!
Nel pomeriggio poi recatevi al vicino castello di Rosemborg, la residenza estiva della corona. Il suo interno è affascinante, c’è persino la corona che tutte noi sogneremmo di avere in testa almeno per una volta.
Se la giornata è bella, fermatevi nel parco e magari (se la temperatura lo consente) fatevi anche una passeggiata a piedi scalzi sul prato. Questa è la vera favola!
Guida di Copenhagen a colori: poteva mancare il colore legno?
Wooden Copenhagen
Legno ovunque! Quello che scricchiola sotto i piedi e che riempie tutti i locali, così belli che ogni momento è buono per una sosta. Fate uno stop nelle Espressohouse sparse in giro per la città ed assaggiate il Cinnamon Roll: non potrete farne più a meno! Per un gustoso e light lunch in famiglia il 42raw è l’ideale: menù gluten & lactose free delizioso (per chi volesse altre indicazioni su locali sicuri in tema celiachia, qui trovate tutte le dritte)
Vogliamo parlare di interior design? Ragazze, questa è la mecca per chiunque sia appassionata di casa e decorazione!
In questa città non puoi andartene senza aver visitato almeno un negozio di arredamento e accessori.
I più classici li trovate in ogni guida, ma il mio consiglio è scovare quello che fa per voi. Io l’ho trovato da Cinnobershop e ne sono uscita con una morbida e calda coperta che mi farà compagnia sul divano per tutto l’inverno.
In liberia poi ho trovato la guida Copenhagen Style Guide, un concentrato di cose-di-cui-non-potrai-fare-a-meno per visitare Copenhagen con stile!
Red Copenhagen
Copenhagen è una città multietnica e coloratissima e se avete tempo vi consiglio una passeggiata nel quartiere di Norrebro, senza dubbio il quartiere più etnico e hipster. Qui troverete negozietti vintage e anche uno sterminato numero di barbieri!
Copenhagen è rossa, perché questo è il colore della sua anima pulsante e irriverente: barche rosse a Nyhavn, bicliclette rosse che spuntanto qua e là, rosse le sedie di uno dei tanti locali nella via dello shopping (che ho anche scoperto essere la più lunga d’Europa – quindi calcolate bene i tempi da dedicare allo struscio danese!)
Rosso è il cambio della guardia nella piazza ottagonale di Amalienborg, ogni giorno alle 12.
Sarà anche una tappa superclassica, ma tutto ciò che ruota attorno ad una famiglia reale ha sempre il suo perchè!
E dopo questa iniezione di storia, tuffatevi nel mondo del design! Al Design Museum c’è un’altra storia da ascoltare e questa si che è stata musica per le mie orecchie.
Il viaggio termina qui ed io, cara Copenhagen, ti voglio salutare con tutto il calore che un paese freddo, con i suoi contrasti, è stato capace di trasmettermi. With love.
Elena
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Elena, aka The Funky Party Mama
Mamma, moglie e manager di giorno, in rete diventa The Funky Party Mama, party graphic designer per bambini da 0 a 100 anni. Vulcano in perenne eruzione, col pallino per il kids design, Elena è una per cui il mondo andrebbe decorato con ghirlande. Minimal design e colori sono gli ingredienti essenziali dei suoi party kit, non stupitevi di cosa può tirar fuori dal cilindro! Scoprite il suo C-side (non impazzite a cercare il significato, sta per Creative) qui, lì e laggiù:
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Leggendo riesco a vedere colori , sentire odori, calpestare legno e prati. Una guida viva ed originale, pulsante e creativa.
Grazie 😊
Grazie Monica! L’intento era proprio quello di riuscire a trasmettere le emozioni di questo viaggio. Un abbraccio da me e Funky Party Mama.