Mamma a 21, nonna a 39, elegante tutta la vita. Oggi per storie di mamme: Jane Birkin.
Jane Birkin, inglese, sagittario, unica donna al mondo dopo Cappuccetto Rosso ad aver saputo usare con nonchalance un cestino come borsa e con altrettanta nonchalance la IT bag che Hermes creo per lei, dandole il suo nome, borsa che da allora popola i sogni di tutte.
Figlia dell’attrice e cantante di musical Judy Campbell, ne segue le orme giovanissima. Attrice teatrale nella Swinging London, si sposa a soli 19 anni con John Barry, musicista che scrisse tra l’altro delle colonne sonore per James Bond e diventa mamma di Kate nel 1967, a 21 anni.
Si separa subito dopo.
È il 68, è a Parigi, incontra Serge Gainsbourg e tutto considerato non stupisce che l’anno dopo i due facciano scalpore cantando Je t’aime … moi non plus.
Il risultato di una delle canzoni più hot di tutti i tempi è Charlotte, che nasce nel 1971.
Jane e Serge sono una delle coppie più cool che si siano mai viste. Lui non è bello ma ha charme da vendere. Lei è bellissima ed ha classe da vendere.
Androgina e iperfemminile, una delle poche donne al mondo a risultare elegante (e una mia opinione?) anche in topless (andate a rivederla in Blow up di Antonioni) o con addosso un vestito trasparente come un centrino (molto, ma molto prima e con altri risultati, della Kardashian).
A riprova che tra i due c’era un’intesa particolare c’è il fatto che anche dopo averlo lasciato, lei continua ad interpretare le canzoni che lui scrive per lei.
Intanto ha incontrato Jacques Doillon, regista di molti dei suoi film e suo nuovo compagno.
Da sexy girl inglese diventa più sofisticata ed impegnata e nel 1981 gira La fille prodigue.
Nel 1982 è di nuovo mamma, a 35 anni. Nasce Lou, la sua terza figlia, futura modella.
Dalla fine degli anni ’80 si dedica al teatro, ai musical e a molte attività in difesa dei diritti umani (fu suo padre ad iscriverla, ancora bambina, ad Amnesty International). Sono gli anni della maturità e dell’impegno e di un nuovo amore, lo scrittore Olivier Rolin.
Nonna a 39 anni, perde Kate, la sua prima figlia, forse suicida, nel 2013. Oggi è una nonna così.
Per chi la adora è imperdibile il libro fotografico Jane & Serge, edizioni Taschen.
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