Insegnare a rispettare l’ambiente e la Natura non è così difficile: tante idee per insegnare ai bambini #pensapulito divertendosi.
“In questo periodo, quando ero piccola come te, passavamo i pomeriggi in giardino e poi, man mano che le giornate si allungavano, ci restavamo fino a sera. Le mamme dovevano venire a recuperarci per infilarci nella vasca da bagno tutti sporchi di terra”.
“Mamma, ma allora anche tu ti sporcavi!”
“Si e trovavamo tesori incredibili: quadrifogli e non ti scordar di me, e poi i maggiolini e perfino le lucciole”.
A Cos brillano gli occhi ogni volta che pensa a corse a piedi nudi sull’erba e coccinelle che ti passeggiano sulle mani.
“Ma cosa sono le lucciole e i maggiolini?”
A questa domanda, lo confesso, mi viene un po’ di magone. Perché quel ronzio e quei tappeti volanti di lucine che sono tra i ricordi più magici delle estati di molti di noi sono difficili da raccontare e farli vedere su YouTube non è come inseguirli sui prati …
L’estate scorsa però, di notte, nel giardino della nonna ne abbiamo viste di lucciole. Una manciata, mentre si corteggiavano, belle accese, in cima ai fili d’erba.
E siamo rimasti in silenzio a guardare questa piccola meraviglia.
La Terra è cambiata, si, ma #pensapulito! C’è molto che possiamo fare e insegnare
“Mamma, sai che ho letto che loro si illuminano quando sono contente? Quindi vuol dire che in giardino stanno bene”.
Non mi va di dirle che quando ero piccola di lucciole ce n’erano una marea e che il pianeta su cui viviamo in poche decine di anni è cambiato e non per tutto in meglio.
Perché, se è vero che l’abbiamo parecchio rovinata, la nostra Terra, è anche vero che quasi sempre i nostri bambini hanno comportamenti più responsabili di quelli che avevamo noi.
#pensapulito per i bambini è facile
Sanno che l’acqua non si spreca e va chiusa mentre ci si spazzola i denti.
Sanno che carta e plastica non si buttano insieme.
Conoscono la differenza tra non riciclabile e riciclabile e quindi utile per qualcosa di nuovo.
Sanno anche che se la buccia di banana può diventare compost per il giardino della nonna (almeno dalla nostra è così), la buccia di banana lasciata per strada è una zozzeria e non fa crescere proprio niente.
Abbiamo fatto di necessità virtù e stiamo imparando (e insegnando) dai nostri errori?
Sembra di sì.
Forse c’è ancora qualcos’altro che possiamo fare per insegnare ai nostri figli il rispetto per l’ambiente e per questo pianeta. E sono tutte cose divertenti!
Le piccole cose divertenti per insegnare a rispettare l’ambiente e la Natura
- Per esempio possiamo accordarci con altri genitori per accompagnare o ritirare i piccoli a scuola (loro sono felici, noi risparmiamo tempo e inquiniamo meno)
- Possiamo perfino organizzare i pedibus
- Nei week end possiamo fare tanti pic nic e gite in bici (ai bambini basta essere liberi di giocare per essere felici) e con l’occasione osservare il micromondo che si nasconde tra l’erba e negli alberi, invece di vederlo solo al cinema.
- Possiamo costruire un erbario, collezionare sassi e fossili, osservare farfalle e uccelli e leggerne la storia (per loro è curioso, spesso ci si appassionano e noi finiamo per imparare cose cose che non conoscevamo nemmeno)
- Se non viviamo in campagna, possiamo portarli nelle tante fattorie didattiche che ci sono anche in città per fargli scoprire che gli animali e le piante hanno delle regole semplici per vivere bene, ma hanno bisogno che siamo noi a difendere il loro mondo.
Che poi è anche il nostro.
Se poi volete convincerli che gettare qualcosa per strada è davvero una pessima idea, stampate questo gioco >Gioco test rispettare la NAtura
Insegnare ai bambini a rispettare l’ambiente e la Natura può essere un gioco.
Questo post è stato scritto per il progetto Folletto #pensapulito, per promuovere nella vita di tutti i giorni e nei rapporti tra le persone un comportamento corretto, etico, solidale, insomma un modo di pensare pulito, che ci aiuti ad avere un mondo più simile a quello che vorremmo. Ogni mese potete leggere un nuovo post o suggerirmi dei temi. #pensapulito è contagioso!