Siamo un po’ tutti genitori elicottero, ma per crescere bambini autonomi e sicuri di sé, è davvero poco utile…
Siamo tutti iperprotettivi. E non è un bene.
Onnipresenti, facciamo tutto per i nostri figli, anzi, spesso al posto loro?
Spesso si, siamo franchi.
Difficile ammetterlo. Più facile giustificarci: “lo faccio a fin di bene”, “Se non ci penso io al suo zaino, lui dimentica tutto”, “Se non gli ricordo di fare attenzione, torna tutti i giorni dal parco con le ginocchia sbucciate” …
Stop un momento.
Le ginocchia sbucciate servono. A capire i propri limiti, ma anche a rischiare. Mettersi alla prova, migliorarsi, rialzarsi. Lo sappiamo, no?
E portare il loro zaino (non solo in senso fisico) non rischia di fargli credere che ci sarà sempre qualcuno che vede e provvede per loro?
Esagero? Mica tanto.
Se ci guardiamo intorno, tutti vediamo schiere di “genitori elicottero”, che poi sono l’evoluzione della mamma-chioccia.
I Genitori elicottero controllano i voli dei bambini o non gli lasciano crescere le ali?
Si chiamano proprio così quei genitori che monitorano dall’alto i propri figli senza mai mollarli, dal giardinetto alla piscina, dal marciapiede al salotto di casa.
Un controllo psicologico costante, che ovviamente si fa sentire anche a distanza (avete presente quella sensazione di fiato sul collo?) e che fa sentire i bambini sempre sotto controllo.
“E’ un mondo difficile” obiettiamo. Vero, ma inutile nasconderglielo.
“E lui/lei è così piccolo…” Vero, ma tutto si impara per gradi.
Spesso ci facciamo carico di compiti che possono benissimo fare loro stessi. Lo facciamo tutti.
La conseguenza, che pur in buona fede tendiamo a non considerare è che il nostro “volargli” sempre intorno limita la loro indipendenza e la loro capacità di sapersela cavare.
Io ho fatto un passo indietro da quando Cos mi ha detto che sembravo il papà di Nemo.
Ve lo ricordate? Ansioso e iperprotettivo, non riusciva però ad impedire a suo figlio di cacciarsi in un grosso guaio.
Da allora abbiamo collezionato cicatrici e sbucciature, un po’ di note sul diario e un voto più basso in Inglese per aver dimenticato per mesi un libro a casa. Ma è servito.
Anche se lei di strada da fare e io di passi indietro ne ho ancora parecchi.
Perché essere Genitori elicottero non è utile ai propri figli
“E’ un mondo difficile”. Vero
“E’ un mondo pieno di imprevisti, competitivo”. Vero.
E flessibilità, autonomia, capacità di decidere e assumersi delle responsabilità, di prendere l’iniziativa e proporre soluzioni sono qualità che si imparano giorno per giorno.
Perché negargliele, visto che gli serviranno?
Lasciamo che lo zaino lo preparino da soli (se dimenticano qualcosa non sarà una tragedia ed è certo che domani non succederà di nuovo). Lasciamo che lo portino da soli (anche perché noi, di solito, abbiamo la nostra borsa, quella della spesa, quella del computer, …).
Lasciamo che imparino ad essere indipendenti.
Meno fiato sul collo per loro. Un sospiro di sollievo in più per noi.
Sono una ragazza di 38 anni e vivo ancora con i genitori…i miei sono sempre stati iperprotettivi e lo sono tutt’ora il risultato è
Ciao Laura. Prendere coscienza di questo però è un buon inizio e non è mai troppo tardi per cambiare, se lo si desidera. I genitori, tutti, hanno come obiettivo principale proteggere i loro figli. Non credi di potere parlare con loro e chiedergli di darti una mano a fare dei passi da sola, sapendo che loro comunque ti sosterranno sempre? Un abbraccio. Sabina