A distanza di 7 anni Mirtilla per noi resta la stessa meravigliosa pallina di pelo di quando è arrivata qui in una scatola di cartone.
La coda con la puntina piegata ricordava Flip di Eta Beta, le sue zampette anteriori due parentesi tonde. Anche per questo la prima cosa fatta è stata, insieme alle vaccinazioni, un bel check up dal Medico Veterinario. Verificato che la colonna vertebrale (che nel gatto prosegue nella coda) era perfetta e il portamento regale, quella codina con la punta a virgola è rimasta un suo segno particolare.
Le zampette, per cui la consolavo dicendole che anche Carrie di “Sex and the city” era bellissima, nonostante le gambe un po’ storte, si sono raddrizzate crescendo e Mirtilla è diventata una gattina davvero charmante.
Fase 1. La vita con Mirtilla “gattina”
L’abbiamo sterilizzata non appena è stato possibile, per lasciarla libera di uscire e giocare nella corte, frequentatissima da tanti altri gatti tipo Romeo a caccia di avventure romantiche.
I primi due anni sono stati quelli in cui ci siamo preoccupati di cosa dare da mangiare ai gattini, di come educare un gatto e anche di come farlo divertire.
Durante i primi mesi di vita l’alimentazione assume un ruolo fondamentale sul processo di crescita del gattino, ha il compito di fornirgli i nutrienti essenziali per uno sviluppo sano. Terminata la fase dello svezzamento, i gattini dai 4 ai 12 mesi di età dovrebbero essere nutriti con alimenti specifici, identificati con la parola KITTEN, in grado di rispondere alle esigenze specifiche di quel periodo di vita.
Royal Canin®, azienda specializzata nella nutrizione per cani e gatti, propone alimenti completi e bilanciati dal punto di vista nutrizionale appositamente pensati per soddisfare i fabbisogni dei gattini in funzione dell’età, della razza o di esigenze particolari. Per Royal Canin® nutrire il tuo gattino non significa soltanto supportare la sua crescita, ma anche favorire la sua salute e promuovere il suo benessere.
Alimentando correttamente il nostro gattino durante questo periodo e continuando a farlo per tutta la sua vita, potremo aiutarlo a vivere a lungo e in buona salute.
E la sua educazione? In molti pensano che i gatti siano animali “non addestrabili”, in realtà sono perfettamente in grado di apprendere determinati comportamenti. Servono solo tanta pazienza e metodi di rinforzo positivo.
Lettiera e tiragraffi, ma anche gomitoli che sparivano per ricomparire tutti annodati, partite di nascondino in cui non sapevamo più dove cercarla e la ritrovavamo ronfante in mezzo ai peluche e “giochi di pazienza”, come la volta in cui Costanza ha deciso di allestirle un beauty corner, dove non solo le ha spazzolato il pelo, ma anche i denti. Quella è stata la prova che avevamo a che fare con una gattina dal carattere davvero docile.
Fase 2. Mirtilla, da gattina a “signora-gatta”
Affettuosa anche con i vicini e gli amici in visita, non è stata da meno dopo il cambio casa.
Ogni mattina presidiava dalla finestra l’arrivo delle commercialiste della porta accanto, per andare a dormire nella loro sala riunioni fino ad ora pranzo e quindi far compagnia in poltrona al signore del primo piano mentre beveva il caffè, per poi ripresentarsi a casa nel primo pomeriggio.
Una “signora-gatta” con il suo tran-tran.
Gli anni dai 2 ai 5 sono anche stati quelli delle dispute con una gattona che, più anziana e moooolto più grossa di lei, difendeva il suo ruolo di matrona gattesca del condominio, infilandosi in casa nostra dalla gattaiola perché si sa, la pappa del vicino è sempre la più appetitosa e noi all’alimentazione abbiamo sempre fatto attenzione sin dalla tenera età di Mirtilla.
Fase 3. Mirtilla, da signora a “lady-gatta”
Quando Mirtilla stava diventando una “Lady”, con le sue abitudini ben chiare, è arrivata Livia, un cucciolo di petit basset a cui Mirtilla ha fatto capire che avrebbe gradito meno invadenza.
“A ciascuna i suoi spazi”, deve averle detto e la cosa è diventata ufficiale con il nuovo trasloco: Mirtilla al secondo piano, con lettiera e giochi, tra ufficio e terrazzo, da dove un gattone bianco e nero viene a farle visita e Livia al primo, con cucce, poltrone e giochi a portata di zampa.
Da gattina minuscola, Mirtilla è diventata una signora sempre minuta, sportiva, affettuosa (tranne che con Livia), curiosa e pronta a smentire il fatto che i gatti siano refrattari ai traslochi.
Una vera gatta metropolitana, con cui ci aspettiamo di condividere ancora tanti anni.
Quando dovrebbe mangiare un gattino? Come favorire un maggiore consumo di acqua? Qual è il vantaggio dell’abbinamento tra alimenti secchi e umidi?
Sul sito ufficiale di Royal Canin® troverete tante altre informazioni e consigli utili per promuovere la salute ed il benessere del vostro gattino!
Questo post è stato realizzato in collaborazione con Royal Canin® ma racconta la nostra esperienza diretta.