I libri per nonni insegnano un sacco di cose. Proprio come i nonni.
I nonni non sono tutti uguali. Questo è un principio generale che vale un po’ per tutto, ma per i nonni in particolare.
Per questo, per la festa dei nonni, a cui mancano pochi giorni, con Barbara ne abbiamo incontrati diversi, tutti parecchio strambi ma indimenticabili. Come sono i nonni, che in questo sì, si somigliano un po’ tutti.
Il mio somigliava parecchio a Telemaco, il protagonista di La riparazione del nonno, di Stefano Benni , illustrazioni di Spider, ed. Orecchio Acerbo (13,50 euro su Orecchio Acerbo).
A 87 anni ha un incredibile repertorio di storie da raccontare. E’ un narratore da camino, che sforna ogni sera un genere diverso: romantico, far west e così via e gli basta un bicchiere di rosso per “carburare” e trasformare la Cattura del Toro Innamorato in una saga più emozionante di Guerre Stellari. Molto più coinvolgente di qualsiasi programma TV, nonno Telemaco va in panne, gli saltano i fusibili quando viene colpito da un fulmine. Va assolutamente riparato! Così si chiama il riparatore di nonni e la terapia è una sola: dargli un’altra fulminata. Ecco che nonno Telemaco, tornato in forze, riprende con i suoi racconti a manetta. Solo che se la tv la puoi spegnere, il nonno non si spegne …
Benni è una garanzia di risate assicurate e Spider una disegnatore favoloso. Secondo noi questo è un libro che resterà sul vostro comodino, altro che quello dei bambini 😉
Poi ci sono i libri per nonni tristi ma necessari, per spiegare le cose più difficili e tristi …
La nonna in cielo, di Anna Lavatelli, ill. David Pintor, Ed. Lapis, 12,50 euro sul sito della Casa Editrice.
I nonni hanno tutti un difetto, che purtroppo non si riesce a correggere: se ne vanno tutti troppo presto. Quanti di voi la sera guardano il cielo alla ricerca della stella più brillante? Qui lo facciamo e anche per noi quella stella ha un nome caro.
Emma sa che la sua nonna è in cielo, ma le basta arrampicarsi su un albero per vederla correre in bici tra le nuvole e giocare con lei. Bellissimo per parlare con leggerezza della perdita e del lutto.
La maglia del nonno, di Gabriella Genisi, ill. di Eleonora Marton, Ed. Bianco e Nero, 8 euro nello shop on line del sito.
Il nonno di Ignazio era una campione di memoria. Di quelli che ai quiz in TV sbaragliano ogni concorrente. Si ricordava le squadre della nazionale di calcio di tutti i campionati! Fino a che la sua memoria ha cominciato a far acqua e un po’alla volta è diventata come uno scolapasta. Delicatissimo, il libro racconta con un linguaggio comprensibile ai bambini, la malattia e l’Alzheimer e come nonni e bambini possano continuare a divertirsi insieme tra partite di calcio in tv e canzoni, anche se il nonno ogni tanto si dimentica come si usa la forchetta, perde la strada di casa o racconta storie con un capo ma senza coda e sembra che abbia proprio la testa tra le nuvole. Pazienza. Ignazio si trova a fare da nonno al nonno e il loro affetto rimane, anche tra tutti quei buchi.
Nonni contro gli stereotipi, fatevi avanti!
Ecco qui due vecchietti grinzosi ma innamorati che non si perodno un ballo!
Nonni, di Chema Heras, ill. di Rosa Osuna, ed. Kalandraka, 14 euro, disponibile sul sito della casa editrice.
Un libro iperpremiato, a ragione. Mario invita Maria ad un ballo e non sarebbe niente di straordinario, tra innamorati, se i due ballerini non fossero due allegri vecchietti, sposati da una vita. Maria declina l’invito; troppa sofferenza nel sentire che il tempo della sua giovinezza è passato e poi dovrebbe tingersi i capelli bianchi, mettersi il rossetto, banconiere un po’ di rughe, … Ma “se sei bella come il sole” le dice nonno Mario. I nonni ragazzini esistono!
Altri due nonni decisamente anticonformisti sono quelli di Il trattore della nonna, di Anselmo Roveda e Paolo Domeniconi, Ed. Giralangolo, 12 euro su EDT libri. Lei scala la collina in sella al suo trattore per andare a raccogliere la frutta e lui che rassetta casa. fa il bucato e cuoce ottime crostate.
Come tutti i nonni anche questi hanno molto da insegnare; mentre si passeggia con loro in campagna tra gli animali si riscopre la natura. E poi insegnano qualcosa in più: che gli stereotipi di genere non hanno senso e che la vita è felice quando ciascuno si occupa di ciò che più gli si addice.
Un libro è un bel regalo. Poterlo leggere con i nipoti è un regalo ancora più bello.