Come non pentirsi degli acquisti e sfruttare al meglio gli sconti? Con la Miniguida ai saldi furbi per mom & kids.
Siete ai blocchi di partenza, vero?
Che stiate preparando le vostre sneaker per scattare verso i saldi o che stiate facendo stretching ai polpastrelli con lo schermo già aperto sul vostro shop on line preferito, siete pronte, lo so.
Attenzione però: se niente ci da tanta soddisfazione come poter rispondere “Questo? Questo abito magnifico l’ho preso in saldo e pagato una sciocchezza”, niente ci avvilisce come dover ammettere che abbiamo sbagliato acquisto.
Miniguida ai saldi furbi per mom & kids
Regola n°1: non dare ascolto ai colpi di fulmine
Ricordiamoci che non c’è colpo di fulmine che tenga: le taglie non cambiano.
Se quella scarpa da sogno è un 36 e portiamo un 39, facciamocene una ragione.
Lo stesso vale anche per gli acquisti per i bambini.
Inutile convincervi che quel pantalone di velluto a coste può passare per uno sciocchissimo modello alla zuava, quando la verità è che è di almeno due taglie troppo piccolo!
Regola n°2: Stabilite quanto potete spendere
Davvero! Non vale spendersi i bonus dei saldi dei prossimi tre anni!
Regola n°3: Fate una lista di cosa serve a voi e ai bambini.
Vostro marito loderà il vostro senso pratico.
L’altra lista, quella con i vostri desideri proibiti, non mostrategliela, ma tenetevela in tasca.
Regola n°4: chiedetevi cos’andrà da qui al prossimo anno?
Se è avvilente aver acquistato qualcosa che non tornerà di moda che non tornerà di moda prima di trent’anni, meglio puntare sui grandi classici o su capi, che sicuramente si porteranno anche la prossima stagione.
Per esempio:
la gonna midi a pieghe,
la gonna pantalone in denim,
i sandali metallizzati,
l’ abito sottoveste da portare con una t shirt
Questi li trovate tutti su Asos.
Regola n°5: siate oneste con voi stesse
Una volta in camerino, chiedetevi almeno tre volte “Sono sicura che lo porterò?” e se la risposta è “si, lo voglio”, fondatevi alla cassa prima di ripensarci.
Miniguida ai saldi furbi per i bambini
Regola n°1: Scarpe. Trucchetto per scegliere le misure giuste
Fra i 3 e i 6 anni i piedi dei bambini crescono di circa due numeri all’anno, dopo i 6 anni di uno, due numeri all’anno.
Se invece acquistate delle scarpe da portare ora, considerate che devono misurare 12/17 mm in più rispetto al punto più lungo del piede.
Bambino in piedi, fategli appoggiare il piede nudo su un pezzo di cartoncino e disegnate il perimetro di entrambi i piedi. Aggiungete al punto più lungo 12/17 mm, ritagliate le sagome e portatele con voi. Infilatele nelle scarpe nuove che vorreste acquistare e sarete certe di fare l’acquisto giusto.
Regola n°2: pantaloni e abitini
In un anno i bambini crescono di circa 10/12 cm.
Dopo i 4 anni la loro pancetta non cresce più, quindi valutate più la lunghezza che il punto vita.
Per andare sul sicuro, preferite i modelli con elastico in vita o, ancora meglio, quelli con i bottoncini per regolare l’elastico.
Avete acquistato pantaloni troppo lunghi? Non è un grande problema: W jeans e leggings arrotolati!
Regola n°3: pigiamini, mutandine, canotte e t shirt
Abbondate se siete nel mitico momento dello spannolinamento e quanto alle magliette, preferite quelle con lo scollo a barchetta da cui la capoccia passa più facilmente.
Regola n°4: praticamente una divisa
Sono il loro segno distintivo, quindi giocate d’anticipo su quelli che saranno i loro gusti tra un anno. Niente disegni di cartoon tipo Masha e Orso, se è statisticamente certo che l’anno prossimo adoreranno le Winx o gli Avengers.
Buoni Saldi!