Come si organizza un pigiama party coi fiocchi e quali sono i libri più adatti a far contare le pecore? E c’è anche chi legge per voi …
“Mammaaa, vorrei invitare per un pigiama party la mia amica …”. Se vi va bene l’invito varrà solo per l’amica/o del cuore, ma aspettatevi una truppa e tenete conto che sarà richiesta anche la presenza di un numero vario di pelouches e doudou, che ovviamente avranno la loro da dire sulla serata.
Per mettere tutti a tacere e far felici bambini e genitori con un pijama party cultural-silenzioso (o quasi), organizzate un Pigama (book) party!
Ecco le regole auree per la perfetta riuscita della serata:
1. gruppo ristretto (max 10 bambini)
2. tutti rigorosamente in pigiama e pantofole o antiscivolo (genitori compresi)
3. doudou e ciuccio ammessi, anzi consigliati, per i più piccolini
4. tappeto e cuscino su cui stravaccarsi e coccolarsi con i propri genitori (coinvolgimento-complicità-condivisione sono ingredienti fondamentali della serata)
5. luci soffuse e magari qualche candelina (in posti non raggiungibili da piccole mani)
6. una lettrice/lettore con tanta voglia di mettersi in gioco
7. Parola d’ordine: “orecchie aperte, bocche cucite, in alto le antenne e… via con le storie”
8. Pijama-rave con latte-cacao-biscotti per tutti!
Due ottimi titoli per accompagnare bambini verso il signor-sonno sono: Dormi, dormi Tartaruga (di Roberto Aliaga e Alessandra Cimatoribus, Ed. Logos, perfetto per bimbi della scuola dell’infanzia, a 11 euro su IBS e Ninna nanna per una pecorella (di Eleonora Bellini e Massimo Caccia, Ed Topipittori, per bimbi dai 3 ai 5 anni, on line a 14 euro o in queste librerie) una ninna nanna molto tenera e romantica.
Nel primo una tartaruga mezza addormentata si prepara per il lungo sonno-letargo invernale: camicia da notte, denti lavati, il cuscino comodoso, …ma uno alla volta bussano alla porta i suoi amici per portarle un dono speciale: una torta alle pere, una copertina, un cappello, … fino al leone che starà a fare la guardia perché la tartaruga possa finalmente fare la nanna. Sul valore dell’amicizia e dei rituali nella vita dei più piccoli.
La protagonista del secondo libro è una pecorella distratta che una notte si perde nel bosco. Trema di paura finché qualcosa non brilla nel buio: gli occhi di un lupo-mamma che le farà compagnia per tutta la notte.
E ora tutti a contare le pecore!
E per chi proprio sa di non avere doti lettorie, c’è il Servizio racconta favole notturno (e diurno all’occorrenza) di Benedetta-Piroetta, medico in attesa di concorso e babysitter “favolosa”, che vola dalle vostre finestre come Mary Poppins, se siete a Milano (tel 320 2835993 benedettapiroetta@hotmail.it). Per principesse senza castello e cavalieri senza cavallo, bimbi che non amano dormire e gnomi già da secoli addormentati, maghi, draghi e domatori di pulci ed anche per le loro feste.
Bellissimo il pigiama party con lettura!!
Ho solo due note: il ciuccio anche no (se sono piccoli ci sarà la mamma, no?) e il cacao non so se va bene, per la sera… non contiene sostanze eccitanti?
Del ciuccio c’è chi proprio non può far a meno (Barbara ne sa qualcosa), quanto al cioccolato basta una spolverata per rendere speciale il “cocktail” pre-nanna in una serata speciale 😉