Che cos’è il Random Acts of Kindness e Praticare la Gentilezza è un’ottima idea. 10+1 idee per cominciare subito ed insegnarlo ai bambini.
Se dico RAK voi sapete cosa vuol dire?
Io non lo sapevo e quando Cos mi ha comunicato che a scuola quella sarebbe stata la RAK week, anche spremendomi le meningi arrivavo al massimo a pensare che fosse una variante del RAP.
RAK sta per Random Acts of Kindness, che tradotto in italiano sta per Atti casuali di gentilezza (se trovate una traduzione migliore per random ditemelo!).
Gli Americani dal ’95 hanno persino istituito una giornata, il Random Acts of Kindness Day e forse è un’usanza che varrebbe la pena importare anche da noi.
In sostanza, mi ha spiegato Cos, si tratta di fare un gesto carino per gli altri, senza troppa premeditazione, senza aspettarsi qualcosa in cambio.
Nella sua scuola l’hanno organizzato così, con una griglia: nella prima colonna i nomi di tutti i bambini, nella prima riga qualche suggerimento come “prestare i colori” o “proporre di giocare insieme”.
Un modo per insegnare l’intelligenza emotiva, il valore del rispetto e del reciproco aiuto. Dal sito della RAK foundation potete scaricare un piano pensato apposta per gli educatori. Idea niente male da proporre nelle nostre scuole.
Ma c’è anche un bellissimo progetto italiano a cui possiamo partecipare. Si chiama Joydeed.
Ora, non voglio dire che dobbiamo tutti affiggere nella bacheca dell’ufficio un RAK-plan (anche se non sarebbe una cattiva idea), ma che possiamo adottare ogni tanto il Random Acts of Kindness Day, questo si.
In ufficio, tra mamme della chat e anche in famiglia.
Perché la gentilezza si sa:
si semina (e si insegna),
fa stare bene chi la riceve ma anche chi la fa,
di solito torna indietro come un boomerang.
Vi segnalo questo bell’articolo dell’ HuffPost sugli effetti del praticare la gentilezza.
Si tratta solo di settarci in modalità gentilezza e vedrete che i gesti non tarderanno ad arrivare.
Ma se per il momento siete a corto di idee, eccone alcune.
Così semplici che metterle in pratica costa davvero poco e non può che far spuntare qualche sorriso in più.
10 + 1 idee per Praticare la Gentilezza
- Lasciate un caffè sospeso al bar in cui andate ogni mattina (dove vado io c’è una lavagnetta in cui vengono segnati).
- Dite “Buongiorno” con il sorriso a tutti quelli che conoscete a scuola, in ufficio, al supermercato.
- Lasciate un cioccolatino sulla scrivania del vostro collega preferito.
- Mandate un messaggio di ringraziamento ad una persona cara. Non serve una ragione speciale. Basta anche solo scrivere “volevo solo dirti grazie perché per me ci sei sempre. Buon lunedì”.
- Quando preparate una torta o i biscotti, portatene un po’ ai vicini (si, come si vede nei film americani).
- Portate un tè caldo a un clochard o regalate la moneta che avreste speso per voi (questo Cos lo fa spesso).
- Offritevi di portare fuori voi la spazzatura o il cane (o anche tutti e due).
- Arrivate a casa con la spesa e dite “Stasera cucino io” (a meno che non siate voi a farlo sempre).
- Spedite una cartolina o un biglietto ad un amico. E’ démodé, ma quanto piacere fa riceverla?
- Aiutate qualcuno a caricare la spesa al supermercato.
- Fate pulizia negli armadi e tra i giocattoli e regalate quel che non serve più alla parrocchia o alla biblioteca locale.
Quali idee aggiungereste per Praticare la Gentilezza? Scrivetele nei commenti qui sotto!
L’illustazione di copertina è di Naomi Wilkinson
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Io azzarderei di più … Lasciate un cioccolatino sulla scrivania del collega con cui fate più fatica 😉
Brava Paola!!! Questi piccoli gesti aiutano a sotterrare l’ascia di guerra. Ottimo suggerimento!
Inviate queste belle parole a tutti affinché possano apprezzarle e metterle in pratica!! Buon giorno!!
Grazie Angelica. Sono certa che c’è anche chi fa abitualmente molti di questi gesti senza farli notare, semplicemente perché gli viene naturale farli. Ma saremmo anche tutti più leggeri e felici se questa abitudine fosse più diffusa. Un bacio