Il rapporto con il nostro seno è un po’ come quello con i nostri capelli. Ma perché dedichiamo più tempo alla piega che alla mammografia? Prevenzione al seno: dimmi che la fai !!!
Piatta come una tavola o, come avrebbe detto mia nonna “con un davanzale più che degno”?
Poco importa, tanto non è mai come lo vorremmo.
Troppo grande, troppo piccolo, troppo grosso quando allattiamo, troppo giù quando smettiamo e lui ritorna alle sue dimensioni originarie e smette di sfidare la forza di gravità. Troppo a pera, troppo a mela (esiste?)
Il nostro rapporto con il nostro seno è quasi peggio di quello che abbiamo con i nostri capelli.
Come per loro, è comunque una parte di noi a cui prestiamo una grande attenzione quando si tratta di metterlo in risalto (e vai di bra, ferretti, push di qua e di là), ma poi al radiologo non prestiamo la stessa devozione che abbiamo verso il nostro parrucchiere.
Prevenzione al seno: dimmi che la fai
Si, lo so che la mammografia non è un esame simpatico, ma in fondo non meno simpatica di una visita dal dentista ed è decisamente più simpatica di un tumore al seno.
Dai ragazze, non c’è scusa che tenga.
Mezz’oretta. Una volta all’anno, o anche ogni due. Che volete che sia?
Legatevi al dito un Nastro rosa e non dimenticate di prendere subito appuntamento.
#nastrorosaAIRC
Le tre immagini nel post sono tre regali che potete farvi DOPO aver fatto la mammo 😉
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2. Pregnant Boobs su Etsy da regalare a un’amica in dolce attesa e con molto sense of humor.
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