Ho deciso di lasciar perdere con i grandi propositi e cominciare da piccole cose per provare ad essere migliore. E se lo faccio con una lettera, di sicuro mi aiuta.
“Babbo Natale ti guarda, eh!”
Dite la verità, ci siete cascati anche voi. Anche voi avete usato Babbo Natale per ricattare i vostri bambini. Come se il povero Babbo Natale, che ha ben altri grattacapi per la testa, dovesse anche star lì a controllare davvero cosa combinano i nostri figli (che poi comunque i regali li ricevono lo stesso).
E se invece di usare il Natale come pretesto per farli rigare dritto, lo usassimo come occasione per essere tutti migliori, noi compresi?
La letterina delle promesse diventa una letterina dei buoni propositi per i grandi, non solo per i piccoli.
La letterina è qui. Basta scaricarla e stamparla.
Potete decidere di scriverla insieme alla vostra famiglia (una specie di impegno di gruppo) o utilizzarla per mandare un messaggio a qualcuno con cui non riuscite a comunicare facilmente a voce.
E se le idee sono tante, stampate 521436567 copie della letterina e preparate una scatola in cui postarle. Sarà un angolo dei suggerimenti per essere tutti più felici.
Sedetevi con la matita in mano e pensate a qualcosa di positivo che davvero vorreste riuscire a realizzare.
Vietato promettere che non righerete più la macchina uscendo dal parcheggio, se sapete di essere una frana al volante, o di lavare i piatti tutte le sere se immancabilmente crollate sul divano davanti a Porta a Porta.
Qualcosa di più semplice.
Tipo che conterete fino a 10 prima di trattare male la vostra famiglia che non c’entra niente con le paturnie del vostro capoufficio.
Che magari i week end si può decidere a turno cosa fare per far contenti tutti.
Che darete una mano ai vostri figli con le operazioni o con quel mattone che devono leggere durante le vacanze di Natale invece di arrabbiarvi con loro il 5 di gennaio perché non hanno fatto i compiti.
Che poi la Befana vi guarda, sapete?
Insomma, tutti abbiamo qualcosa da promettere a noi stessi prima ancora che alle persone che abbiamo vicine.
Quello che vi propongo (e propongo prima di tutto a me stessa) è di concentrarci su almeno un pensiero pulito per arrivare in bellezza al Natale.
Il mio è questo:
Ogni volta che un impegno urgente mi terrà incollata al computer e mia figlia mi interromperà ripetutamente, non sbraiterò, non le griderò di andare in camera sua. Le proporrò qualcosa da fare seduta vicino a me, spiegandole che devo terminare un lavoro e che magari può darmi una mano.
Questo è il mio #pensapulito n°1 a cui conto di aggiungerne molti altri.
Questo post è stato scritto in collaborazione con Folletto e fa parte del bel progetto #pensapulito, per promuovere nella vita di tutti i giorni e nei rapporti tra le persone un comportamento corretto, etico, solidale, insomma un modo di pensare pulito.