Se anche voi avete in casa campioni di scivolate che non hanno più un pantalone, un legging e dei collant senza buchi alle ginocchia, o li fate uscire con delle ginocchiere addosso o vi date al rammendo, nobile arte salvaportafogli che forse vale la pena riscoprire.
Bastano tre o quattro cose: ago, filo di un colore il più possibile alla stoffa da rammendare e toppe, meglio se termoadesive.
In più può servirvi della fiselina … Eeehhh? e cos’è? Quella telina adesiva che si stira all’interno dei pantaloni (ma esiste anche in strisce per fare un orlo last minute) e che rinforza il vostro rammendo.
Armatevi di ago e filo. Giuro che non c’è bisogno di aver fatto un corso di cucito per riuscirci. Scegliete un filo sottile e fate punti in orizzontale (preferibilmente piccoli e molti) per riunire i due lembi dello strappo. Annodate e tagliate il filo. Ora rivoltate il pantalone, ritagliate dalla fiselina un rettangolo di stoffa più grande dello strappo di 2o 3 cm su ogni lato, posizionate la parte adesiva sulla stoffa e stirate la toppa sul pantalone, lasciandoci sopra il ferro per 30 secondi. Rivoltate quindi il pantalone sul verso dritto, posizionate una bella toppa adesiva sopra i rammendo, stirate anche questa e poi fermatela con due punti perché resistano meglio alle scivolate sulle ginocchia.Se dovete rammentare dei jeans, scegliete un ago più robusto ed una toppa in un tessuto robusto (tipo jeans, appunto), se invece si tratta di leggings o collant, optate per il rammendo e una toppa solo esterna.
Le toppe più belle le trovate su Supercut, merceria on line di Marine, mamma-bricoleuse francese che ha portato in Italia il gusto per la bella merceria. Tra le toppe termoadesive per lui i baffi, teschi e cowboy proteggi gomiti e ginocchia di Linna Morata, per lei gomitiere con stelline glitter di France Duval Stalla: con 4 euro pantalone o maglia sono salvi!
Ci trovate anche le bellissime stoffe Liberty inglesi, i bottoni retrò, sbieco e cordoncini Jap-style di Petit Pan con cui impacchettare i vostri regali più belli. Vi è venuta voglia di cimentarvi col cucito? Ci sono i cartamodelli di pagliaccetti e scamiciati di Petit Faune e i libri di cucito moderno.
Io mi sono innamorata della tela cerata versione lavagna con cui ricoprire il tavolino dei lavoretti e di quella che sembra una pagina di quaderno a quadretti (nella versione cerata perfetta per un portapenne, in quella non cerata per un grembiulino!). E ci sono anche i cotoni bio!