Piena estate, un caldo pazzesco e zero voglia di cucinare. Ho pensato che poteva essere una buona idea introdurre una nuova rubrica: un libro una ricetta. Anzi, se vi va di fare uno scambio, fotografate e postate usando #unlibrounaricetta.
Poi le opzioni sono due:
a. bambini in vacanza con i nonni e voi che pranzate da sole con un bel libro (non lo dico, ma lo penso: questa è l’opzione più fortunata)
b. bambini a casa con voi e magari con la voglia di cimentarsi ai fornelli. Tenete il libro per la spiaggia e lo leggete sotto l’ombrellone.
La ricetta è facile da fare. Molto. E il libro è appetitoso.
Miele, di Ian Mc Ewan, Einaudi
La vita è un romanzo e il romanzo è vita e mai come in questo libro è vero: un libro in cui la vita si mescola alla scrittura di un romanzo, che finisce con il raccontare una vita. Insomma, alla fine avete un po’ la sensazione di essere entrate dalla porta di servizio per poi uscire da quella principale.
Serena è molto carina ed è anche una ragazza acuta e un’avida lettrice di romanzi. Un amore maturo, che le lascia il gusto di letture raffinate e dei bei vini e la catapulta, dopo la laurea a Cambridge, negli uffici dell’MI5, l’intelligence britannica.
Intorno una Londra a metà degli anni’70, in piena crisi economica e sociale, tra bombe dell’Ira e razionamenti energetici.
Non ha doti particolari, Serena, se non la sua abilità di lettrice e per questo viene assoldata in Miele, operazione con cui l’MI5 finanzia occultamente scrittori utili alla propaganda anticomunista. Lei è una pedina nella “guerra fredda culturale”. L’altra pedina è Tom, promettente scrittore. Da subito amore e scrittura si mescolano e Serena è costretta ad una continua finzione. Che non dura molto, perché all’ MI5 lavora anche un amante respinto che si fa carico di smascherarla.
Sembra la fine. Del suo lavoro e della sua storia d’amore. Invece, forse, è un inizio. C’è un nuovo romanzo nel cassetto e all’ultima pagina restiamo un po’ con la bocca aperta. Quella che segue è ancora bianca e tutta da scrivere …
Versatevi un bicchiere di vino bianco, come avrebbe fatto Serena, o una birra e preparate un’
Insalata di pollo al miele
Per quattro
Tre petti di pollo
3 peschenoci
4 manciate di valeriana
due cucchiaini di miele
Un cucchiaio abbondante di senape in grani
La buccia di mezzo limone bio
Una manciata di mandorle
Olio d oliva
Sale e pepe Qb
Tagliate a listarelle e poi a tocchetti il pollo e rosolatelo in padella con un filo di olio. Tagliate 1/2 buccia dal limone lavato e asciugato. Tagliatela a listarelle e poi a pezzettini piccoli e unite al pollo in padella. Lavate e asciugate la valeriana. Lavate le peschenoci e tagliatele a fettine sottili.
In una ciotola emulsionate due cucchiai di olio con sale e pepe, quindi aggiungete la senape e il miele e mescolate bene.
Mettete nell insalatiera la valeriana, aggiungete il pollo, le peschenoci, le mandorle e poi condite con la salsa al miele.