Tra due fiumi e con le colline intorno, Lione è perfetta per un lungo week end e una vera mecca per golosi e gourmet. Ecco i nostri Itinerari e tutte le dritte.
Terza città di Francia come dimensione, Lione ne è però la capitale indiscussa della tavola.
Qui è nato Paul Bocuse, qui c’è solo l’imbarazzo della scelta tra bistro e bouchon, le trattorie aperte dalle mère de famille, le cuoche delle famiglie borghesi che che nel 1800 aprirono le prime osterie.
Qui trovate tutti i piatti della tradizione: una cucina robusta e decisamente a base di carne, ma con l’alternativa di ottimi formaggi e, quasi ovunque, un menù bambini con carne o pesce.
Nonostante le dimensioni, Lione ha il train de vie di una città di provincia e il centro città si percorre tranquillamente a piedi anche con i bambini.
Abitata dai Galli, cresciuta come provincia romana prima e poi, durante il Rinascimento, grazie al commercio della seta, Lione ha bellissime piazze, edifici quattro e cinquecenteschi (non perdete la centralissima rue Mercière) e splendide facciate ottocentesche (percorrete tutta rue de la République con il naso all’insù!).
Queste sono le passeggiate che vi suggeriamo.
Il viaggio a Lione comincia a Presque l’ Ile
Abitata fin da tempi antichi, l’area tra i fiumi Rodano e Saona, fu poi ricostruita nel 1800 con grandi strade tra place Bellecour e place dei Terreaux.
Per la colazione o il brunch del week end il consiglio andate da Jeannine & Suzanne: pasticceria finissima e décor curatissimo.
Passeggiate tra rue de la République e rue Président Edouard Herriot, oggi belle vie di shopping e raggiungete rue Mercière, antica strada rinascimentale che oggi pullula di ristoranti (noi vi consigliamo il Bistrot de Lyon, una grande brasserie che conserva gli arredi del primo ‘900 e dove vi capiterà certamente di sedere allo stesso posto in cui prima di voi si è seduta una celebrità, da Paul Bocuse a Harvey Keitel: lo scoprirete leggendo la targhetta d’ottone attaccata ad ogni sedia).
Vale una visita il Musée des Beaux Arts, che conserva opere di Tintoretto e Perugino, Géricault, Délacroix, Manet, … Fate poi un salto da Respiro, boutique con prodotti artigianali di gran gusto e a pranzo godetevi una tavolino all’aperto e una cucina memorabile al Café Comptoir Abel, un bistrot elegante e una vera e propria istituzione dal 1726.
Croix Rousse
A nord de l’Hotel de Ville e di Place des Terreaux, sale sulla collina il quartiere de la Croix Rousse, un tempo un villaggio che sorgeva lungo la strada verso la Gallia e poi quartiere in cui vivevano i lavoratori della seta (tanto da essere ribattezzato “la collina che lavora”), duramente colpito dai bombardamenti, conserva solo poche delle vecchie case, ma è un quartiere vivace, pieno di negozietti e caffè indipendenti e con un bel giardino, le Jardin de la Grande Cote, da cui la vista sulla città è impagabile e dove i bambini possono divertirsi nell’area gioco.
Questo è anche il quartiere in cui si trovano les traboules, una delle cose più curiose dell’architettura lionese. Passaggi utilizzati nel Rinascimento per trasportare le sete senza rischio di rovinarle, diventati utili passaggi segreti durante la guerra, quando consentivano ai partigiani di fuggire, oggi fanno parte di proprietà private, ma è possibile visitarle (in silenzio!) Per scoprirle basta scaricare un App.
Scendete da Rue de Table Claudienne e godetevi la vista della città e del Jardin des plantes sotto di voi, con l’Anfiteatro des Trois Gaules che faceva parte del Santuario dedicato al culto di Roma ed Augusto. Siete arrivati nel cuore del 1er arrondissement.
Passate in una boulangerie e poi con la vostra baguette sotto braccio sedetevi per un apeéro in uno dei caffè sulla piazzetta Sathonay e sentitevi un vero francese mentre sorseggiate un Viognier o un Côte-Rôtie, i vini celebri della regione, mangiando charcuterie et cornichons (salumi e sottaceti).
Qui si trova anche uno dei boccon migliori della città, Le bouchon des filles e in questa zona ci sono anche magnifici esempi di architettura liberty del primo ‘900.
Vieux Lyon
Se pensate di esservi fatti un’idea della città, state pronti a cambiarla. Attraversate il pont Alphone Juin ed eccovi nel cuore del Vieux Lyon, dove le case si tingono di rosa e ocra, nei quartieri Saint-Georges e Saint-Jean, che prendono i nomi rispettivamente dalla chiesa e dalla bella cattedrale in stile gotico.
Visitate il Musée des Miniature et cinéma, pieno di ricostruzioni di scene e modellini utilizzati nel cinema, ma anche di maschere e costumi di scena, che divertirà i bambini, così come il Petit Musée de Guignol, museo delle marionette.
Per pranzo, andate da La Cuisinière, bar à tapas e approfittate del giardinetto vicino per far giocare i bambini e se i formaggi sono la vostra passione, passate da La cremerie fromagerie lyonnaise e portate a casa con voi un po’ della cucina Lyonnese.
I nostri indirizzi
Ristoranti e caffé
Jeannine & Suzanne, 34 Rue Sainte-Hélène, 2 ème, Tel +33 4 9 82 26 16 00
Café Comptoir Abel, 25, rue Guynemer, 2 ème, Tel + 33 4 78 37 46 18
Bistrot de Lyon, 64 rue Mercière, 2 ème arrondissement, tel +33 4 78 38 47 47
La Cuisinière, 16 Rue Saint-Georges, 5ème, Tél +33 4 78 60 91 86
Grand Café des Négociants, 1 place Francisque Régaud, 2ème, Tél +33 04 78 42 50 05
Hotels
Noi siamo dei professionisti del last second. Per cercare le offerte degli hotel, scaricate l’App Booking, oppure, se cercate qualcosa di particolare, cercate le offerte su Splendia
Hotel Silky by happy Culture, 2 Place Francisque Régaud, 2ème, Tel +33 4 78 37 17 17
Mercure Lyon Centre Château Perrache hotel, 12 Cours de Verdun Rambaud, 2ème, Tel +33 4 72 77 15 00
Shopping
Respiro, 39 Rue Paul Chenavard, 1 er
La cremerie fromagerie lyonnaise, 11 rue Monseigneur Lavarenne, 5ème
Musei
Musée des Miniature et cinéma, 60 Rue Saint-Jean, 5ème, Tél +33 4 72 00 24 77
Le Petit Musée de Guignol, 6 Rue Saint Jean, n, 5ème, Tél +33 4.78.37.01.67