L’amore per i libri è un bel regalo che possiamo fare ai bambini. Ecco 5 buone idee per insegnare ad amare i libri e renderli lettori curiosi.
Se c’è una cosa che prima si comincia e meglio è, è leggere ai bambini.
Che poi non è per forza leggere. Può essere anche inventare storie da raccontare mentre si sfogliano le pagine di quest’oggetto magico, come fossero ali.
Così la fantasia comincia a volare.
E come far sì che un bambino abbia voglia di leggere? Ci sono 5 semplici cose da fare.
Così semplici che non abbiamo scuse per non farle.
Prima di tutto vedere un genitore con il naso immerso in un libro come in una caverna o sentirlo farsi delle matte risate mentre segue col dito le righe sulle pagine è un ottimo inizio.
Gli verrà voglia di scoprire cosa c’è di tanto strepitoso tra quei fogli.
1. Piccolissimi?
Basta scegliere libri adatti alla sua età, magari cominciando da quelli tattili, suonerini, con gli specchietti, insomma superstimolanti per i sensi o gommosi, che si possono portare anche nel bagnetto.
Animazione please! Voi voltate le pagine e riempite la storia di Oooooh e Buuuuu e state certi che state mettendo le basi per avere in casa un futuro lettore.
2. Mi leggi una storia?
Lo so che avete sonno e in TV c’è la vostra tramissione preferita, ma questi 10 minuti sono tra il tempo meglio speso.
Quando leggiamo una storia ad un bimbo piccolo (dai 2 anni circa), lasciamo che ci interrompa per fare domande oppure facciamogliele noi.
Potrà raccontare come immagina il protagonista o che cosa, secondo lui, sta per succedere.
E’ un esercizio che sviluppa la fantasia e l’attenzione. E poi, detto tra noi, è anche un modo per creare delle varianti alla favola che state leggendo per la milionesima volta.
3. Cosa ci insegna questa storia?
Con bambini ancora più grandi, dai 4 anni in poi, possiamo chiederlo.
I libri possono essere utilissimi per far passare messaggi che altrimenti passano a fatica (ne so qualcosa io, che ho riletto un milione di volte un libro sulla pappa a una figlia inappetente ed è l’unica cosa che le faccia fare la pace con le carote …).
A problema esiste soluzione e può essere un libro. Perché se a dirlo è il loro personaggio del cuore, c’è caso che lo ascoltino,
4. Anche se sono ancora piccoli, cominciamo ad indicare le parole sulla pagina: il libro è una scatola magica che anche loro tra poco potranno decifrare.
5. Ma la cosa più semplice e più importante di tutte è: lasciamo i libri a portata di mano.
La loro mano.
Così potrà mettersi a leggere quando desidera. Se poi la libreria è frontale, cioè con le copertine ben in vista, è ancora più semplice.
Noi abbiamo una libreria per bambini Tidy Books e tornassi indietro prenderei per Cos anche la libreria per piccolissimi in formato mignon.
Ora uscite dalla sua stanza, ma se lo sentite chiacchierare, andate a spiarlo.
Poche cose sono divertenti ed emozionanti come ascoltare un bambino che legge o immagina di farlo.
Le librerie per bambini come la nostra sono ecologiche, esistono in diversi colori e si possono personalizzare con il loro nome o con tutte le lettere dell’abbecedario. Sono sicurissime perché vanno fissate al muro ed esistono anche nella versione per letti a castello, così ognuno ha la sua.
E con parte del ricavato Tudy Books supporta Beanstalk, che invia i propri volontari nelle scuole per aiutare i bambini a superare le loro difficoltà nel leggere.
Arrivano a casa vostra in una scatola, ma montarle è un gioco da ragazzi.
Fino al 14 Febbraio potete approfittare di uno sconto speciale del 20% per tutti i prodotti Tidy Books per la cameretta.
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