Piccola e imperfetta, eppure tra tutte è lei la sola modella degli anni ’90 ad essere ancora onnipresente sulle copertine delle riviste. Ne ha collezionate oltre 300 (24 solo su Vogue), da quando, nel 1990 viene notata all’ aeroporto JFK.
Un caso. Tornava da una vacanza alle Bahamas, aveva 14 anni, un viso fuori dal comune, un aspetto diverso e una grinta che farà la differenza (è un Capricorno, nata il 16 gennaio 1974).
Oggi per Storie di mamme, vi racconto Kate Moss.
Dai sobborghi di Londra, dove è nata, passa in poco tempo alle gigantografie sui grattacieli di New York, ma la campagna per Obsession di Calvin Klein viene bloccata da Bill Clinton per accuse di pedofilia boh!).
Poco dopo, è il ’94, lei è il volto di YSL e in un bar dell East Village incontra Johnny Depp. Icona grunge lei, attore maudit lui, fino al 2007 sono una coppia bella e eccessiva. Lui la lascia e lei va a fondo. Lui incontra Vanessa Paradis, che dopo poche settimane aspetta la loro prima figlia e Kate tocca il fondo.
Si rimette, incontra Jefferson Hack, editore della rivista Dazed & Confused e nel 2002 diventa mamma di Lila Grace.
Nel 2005 sul Daily Mirror una copertina che forse avrebbe preferito evitare. E’ il periodo in cui sta con Pete Doherty e si scrive molto del suo consumo di alcool e droghe. Uno scandalo annunciato.
Tutti, tranne Dior, annullano i contratti, ma un anno dopo Kate viene scagionata ed è ”modella dell’anno” per il British Fashion Awards e nel 2007 è per Time una delle 100 persone più influenti del pianeta.
Da allora è sempre tra le prime, se non la prima modella più pagata al mondo.
Mette la testa a posto (?) e si sposa nel 2011 con Jamie Hince, chitarrista dei The Kills. Anello di fidanzamento vintage, abito di John Galliano e, pare, altri figli in progetto.
Nel 2014 firma la sua seconda collezione per Topshop rendendoci tutte felici di poter avere qualcosa di simile al suo guardaroba.
Piaccia o no, con i suoi shorts di jeans (che è tra le poche a poter portare senza apparire truzza) e i suoi pantaloni skinny è sempre un’icona di stile, con o senza una Balenciaga in spalla.
Per i suoi 40 anni si regala un servizio su Playboy. Pochi abiti e molta sicurezza. Mica da tutte.
In un’intervista recente sua figlia, oggi 12 anni, dice di lei che è “embarrasing and annoying” né più né meno di un qualsiasi altro genitore. Almeno in questo, ci somiglia.
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