Villaggi sospesi, mercatini, castelli, case sull’albero e un sentiero da indiani. E’il Luberon! Ecco un itinerario per delle vacanze con bambini in Provenza testato da noi.
Chiudete gli occhi e pensate “Provenza“. Cosa immaginate? Campi di lavanda e case di campagna con le imposte celesti e grilli che cantano a tutte le ore.
Ora aggiungete una collezione di paesini belli come presepi, con fontane che zampillano nella piazza facendo da sottofondo ai vostri aperitivi e al gioco delle bocce (che qui è quasi lo sport nazionale).
Ecco, il Luberon è così.
La parte nord della Provenza, tra le bocche del Rodano e la Valchiusa, è uno di quei posti da cui non vorresti più partire.
Ti è subito chiaro perché Max Skinner-Russel Crowe In “Un’ottima annata” lascia Londra per vivere tra i vigneti a Gordes.
Guardatevi il film è poi, invece di sognare, partite.
Ecco il nostro itinerario per Vacanze con bambini in Provenza
Cucuron
Poco turistico, e’ uno dei villaggi più belli e più veri. Un posto dove la gente chiacchiera amabilmente e dove incontri la postina che infila le baguette nella borsa delle lettere
Alloggiate a Les chambres de Charlotte, una bella dimora settecentesca restaurata con grande gusto da Thibaud.
Se, come noi, arrivate il giovedì sera, il padrone di casa, vi inviterà per l’aperitivo, occasione da non perdere per conoscere metà paese, gente curiosa che arriva da mezzo mondo.
I bambini qui fanno da padroni; Charlotte è la padrona di casa seienne!
Al mattino, dopo l’ottima colazione, perdetevi per i vicoli, tra fichi e agavi che fanno capolino dai muretti in pietra; siete in un semplice paesino della Provenza e questo è quanto basta a renderlo magico.
Se preferite respirare aria di campagna, a pochi chilometri dal villaggio c’e il Domaine La Parpaille, la classica bastide in pietra, con un bel giardino dove godersi la quiete mentre i bambini sguazzano in piscina. E se contate di restare più giorni, potete anche affittare la gite, con tanto di piscina privata.
Cenate a l’Etang, intorno a un bacino dove gracchiano le rane e sotto le fronde di alberi secolari, oppure portare i bambini a gustare le crêpes a La Villa Rose.
Vacanze con bambini in Provenza: non perdetevi i mercati!
Lourmarin c’est chic
Se avete voglia di un po’di folla, l’occasione giusta e il mercato di Lourmarin il venerdì mattina.
La prima cosa da fare e acquistare un bel panier en osier, la borsa in vimini d’ordinanza per fare il mercato, da riempire con formaggi saporiti e olive condite con erbe e aglio (in quantità! Qui i vampiri non si sono mai visti!).
E poi biancheria per la casa nei colori lavanda o azzurro polvere, che rendono così chic le case provenzali.
Se invece siete a caccia di idee per rendere unica la cameretta dei piccoli, da Bouton de soie trovate le più belle Marche francesi per i bambini, mentre per la decorazione della casa Midi Une è un ottimo indirizzo (e il proprietario è favoloso nel dare consigli di viaggio).
Pranzate sulla piazza alla Brasserie L’Insolite, ristò-bistrot con piatti anche per i bambini.
Bonnieux
E’ quello che in francia si chiama un village perché, cioè un villaggio “rampante”, perché è stato costruito proprio su uno sperone roccioso.
Gironzolate per le stradine, andate e vedere il bel ponte romano e non perdetevi i gelati artigianali di Le bris de glace: timo al miele, verbena, lavanda e altri gusti insoliti.
Se volete portarvi a casa un pezzo di Provenza fate un salto da Au détour d’une promenade.
Qui Corinne e Roland raccolgono mobili e oggetti con personalità: piccoli mobili vintage, vecchi abbecedari trasformati in quadretti e un sacco di altre bellissime idee per la casa.
Voglia di una passeggiata nel verde? A due passi da qui c’è un’enorme foresta di cedri di 250 ettari!
Cadenet
Mai visto da vicino un vero castello? Lasciate l’auto ed incamminatevi verso la cima della collina. Lo spettacolo è magnifico: il verde Luberon ai vostri piedi. Godetevi il panorama mentre i bambini scorrazzano in giro.
Il gioco che noi abbiamo fatto qui e che vi consiglio è raccogliere quante più foglie diverse potete: fichi, ulivi, ciliegi, viti, noccioli, … Incollatele in un quaderno, da usare come diario di viaggio con gli appunti dei bambini.
La sera invece poter andare a La Roque d’Anthéron cenare a L’Auberge du Castellas.
Oste cordiale, solo prodotti a km 0 e la vera cucina saporita del sud. Per i bambini è da provare il prosciutto locale cotto in padella e per voi tartare o i cereali con tante verdure croccanti e formaggi di capra.
L’Isle sur la Sorgue: la Mecca per chi ama vintage e antiquariato
Sabato è giornata di mercati un po’ in tutti i villaggi. Il programma esatto lo trovate qui.
La domenica invece potete approfittare dei tanti vide grenier (svuota soffitta) o brocante (mercatini dell’ antiquariato) diffusi in tutta la regione e se siete dei veri appassionati non potete non fare un salto a L’Isle sur la Sorgue, il secondo mercato dell antiquariato in Europa dopo Londra.
La cittadina è di per sé piacevole, divisa a metà da un piccolo fiume e con tanti “villaggi di antiquari” dove perdersi a curiosare.
Potete raggiungerla passando per Cavaillon, altra tipica cittadina provenzale, nota per i suoi celebri meloni.
Se i bambini amano la frutta lungo tutta la strada che porta a L’Isle sur la Sorgue i chioschi che vendono frutta appena colta si alternano alle macchie di rosso dei ciliegi e al verde delle vigne, che qui sono piccole piccole (non potete rientrare senza portare con voi qualche bottiglia del vino locale).
A L’Isle sur la Sorgue potete pranzare nel bel mezzo del mercato al Café du Village (che ha anche un menù bambini) oppure da La maison Jovaud, bellissimo negozio in cui scovare tanti oggetti curiosi per la casa ed i bambini, ma anche favolosa pasticceria e panetteria.
Per dormire avete la scelta tra una maison d’gote d’eccezione, La maison sur la Sorgue, oppure, soluzione più spartana ma che farà impazzire i bambini, La Sorguette, un campeggio dove potrete scegliere se dormire su un albero o in una yurta mongola.
Gordes: la Provenza da film
Ripartite in direzione di quello che è forse il più famoso dei villaggi del Luberon: Gordes. Arrivarci è uno spettacolo perché Gordes è aggrappata ad uno sperone roccioso davvero impressionante. Lasciate l’auto a due passi dalla piazza e poi scendete verso quello che chiamano le balcon du luberon. Affacciandovi vedrete una magnifica distesa verde di campi perfettamente pettinati che arrivano a toccare un cielo sempre blu.
Per finire con l’avventura, restano da visitare les Ocres, il Colorado francese, un impressionante paesaggio di rocce rosse che potrete attraversare con il sentiero di Roussillon. Altamente consigliato non vestirsi di bianco, ma non possiamo impedire ai bambini di giocare ai pellerossa …
I miei Indirizzi in Lubéron
Les Chambres de Charlotte – 39, rue de la Place – Cucuron – Tel +33 (0)6 19 63 50 73 – thibautleyendecker@gmail.com
Domaine La Parpaille – Chemin Blanqui – Cucuron – Tel +33 (0)6 75 98 06 70
L’Etang – Place de l’Etang – Cucuron – Tel +33 (0)4 90 77 17 94
La Villa Rose creperie – Place de l’Étang – Cucuron
Bouton de soie – 21 avenue Philippe de Girard – Lourmarin
MidiUne – 14 Rue Henri de Savornin – Lourmarin
Brasserie L’Insolite – Place de la Fontaine – Lourmarin
Le Bris de Glace – Place Carnot – Bonnieux
Au détour d’une promenade – Rue de la Gare – Bonnieux
L’Auberge du Castellas – 10 bis rue de L’Eglise – La Roque D’Antheron
Café du Village – Le village des antiquaires de la Gare – L’isle sur la Sorgue
La maison Jovaud – 5 Avenue des Quatre Otages – L’Isle-sur-la-Sorgue
La maison sur la Sorgue – 6, rue Rose Goudard – L’Isle-sur-la-Sorgue
La Sorguette – 871 Route d’Apt – L’Isle sur la Sorgue
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