Una sana alimentazione si impara da piccoli, ma come insegnarla ai bambini? Ecco qualche dritta.
Tra le imprese più ardue che una mamma deve affrontare c’è sicuramente l’alimentazione del proprio figlio. Si sa, convincere i più piccoli a mangiare sano non è da poco e prevede molto tempo e lavoro, ma soprattutto, pazienza!
Eppure, si tratta di un passo essenziale per prendersi cura dei bambini e insegnare loro delle abitudini salutari che si porteranno dietro per il resto della loro vita. Ecco perché è così importante iniziare proprio durante l’infanzia.
Nei primi 3 anni di vita i bambini creano le proprie abitudini e instaurano un rapporto con il cibo.
Il compito delle mamme e dei papà risiede quindi nel farli approcciare alla cucina incuriosendoli, proponendo piatti con diverse cotture e sperimentando insieme a loro.
Sana alimentazione: i miei consigli
In un mondo ricco di pubblicità colorate e accattivanti di cibo spazzatura rivolte ai più piccoli, è essenziale partire dall’educazione alimentare per far sì che sia il bambino stesso a sapere cosa è meglio per lui mangiare. Vediamo insieme qualche consiglio per insegnare una sana alimentazione ai bambini.
1. Spiegare il perché
Spesso e volentieri i genitori si arrendono di fronte ai capricci dei loro figli a tavola. Quante volte di fronte a un “no, questo non mi piace”, ci siamo limitati a cambiare la pietanza? Ecco, in questi casi è meglio spiegare perché un determinato alimento fa bene. Questa cosa stimolerà la curiosità del bambino, che vorrà approfondire il discorso e quando l’avrà compreso, sarà molto più propenso a mangiare ciò che c’è nel piatto.
2. Tutti insieme a fare la spesa
L’educazione spesso passa ancora prima di mettersi a tavola. Portare i bambini a fare la spesa permette loro di scoprire quanti tipi di alimenti diversi esistono, porre domande e toccare con mano frutta e verdura.
3. Riscoprire i sapori
È essenziale abituare il bambino, fin dalla più tenera età, a sapori naturali e autentici così da permettergli di riconoscere cosa sta mangiando. Bisogna, quindi, sempre mettere in tavola materie prime di qualità senza rinunciare alla convenienza, approfittando degli ottimi prodotti in offerta presso supermercati come Coop. In riferimento alla frutta e alla verdura, poi, è sempre meglio preferire quella di stagione.
4. L’aspetto conta
Per i bambini l’aspetto del cibo è importantissimo. Il consiglio in questo caso è quello di presentare i cibi storicamente più difficili da proporre, come frutta e verdura, con un impiattamento più accattivante, che faccia passare in secondo piano la natura dell’alimento.
5. L’importanza dell’imitazione
Quando si tratta di crescita i bambini ricercano sempre dei modelli a cui riferirsi, così da imitare i loro comportamenti e le loro abitudini. Insegnare una sana alimentazione spesso consiste semplicemente nel dare il buon esempio, mangiando lentamente, seduti composti, senza la televisione accesa e nelle giuste quantità.
6. Buone abitudini a tavola
Questa è sicuramente tra le parti più difficili, perché bisognerà attuare qualche sforzo in più. Innanzitutto, non bisogna abituare il bambino al dolce a fine pasto, come forma di premio per aver mangiato. Mangiare bene e con calma, infatti, deve passare come un’azione imprescindibile e scontata, non come qualcosa per cui essere premiati. Inoltre, è meglio non permettere al bambino di alzarsi da tavola quando vuole o giocare con tablet e smartphone. Le ore dei pasti sono spesso tra le poche ore in cui è possibile stare tutti insieme in famiglia.
Ecco, quindi, qualche consiglio utile per iniziare un percorso verso la sana alimentazione insieme ai propri figli.