Se amate locali e negozi lillipuziani (io si), dove scovare grandi sorprese (io si), eccovi un itinerario su strada unica: Via Savona for you, anche in opzione kids friendly.
Via Savona, a piedi, la si percorre in un senso o nell’altro, ma non è che invertendo l’ordine della visita il risultato non cambia. Quindi io vi consiglio di cominciare con ordine, dal numero 1.
Si chiama Memèm ed è poco più grande di un guardaroba, ma un guardaroba pieno di gusto e curiosità, femminile senza eccessi. Dentro ci trovate Emanuela, che scova e mixa con stile abiti, accessori e arredi shabby ma molto chic. La camicia giusta per saltare le onde, un abito a righe per un aperitivo frizzante (aspettatevelo anche qui, pare che Emanuela sia una vera Prosecco lover), una borsa gioiello boho stile, una gonna lunga e frusciante da cui far sbucare gli zoccoli Hasbeens di cui non potrete più fare a meno (creano dipendenza e io ne sono la prova): qui trovate anche quel che non sapevate di desiderare.
Ora con il vostro bottino e un sorriso nuovo attraversate la strada e infilatevevi in un altra piccola chicca: Ofelé, dall’invitante promessa “caffè e coccole”. Caffé e bakery dove trovate i bagel al salmone o alla bresaola e brie oppure con erbe e pancetta e poi ci sono i pancakes e le torte homemade e altre ghiottonerie. Promessa mantenuta.
Se tornate sul lato dispari ci sono ancora due porte in cui vale la pena infilarsi. Una è la bottega di Carmen Veca, dove trovare monili prodotti artigianalmente con perle, vetri, cristalli, resine, metalli e molto altro: sautoir leggerissimi per décolleté abbronzati, anellini minimal o, all’opposto, collane decisamente pop.
La vicina della porta accanto si chiama Claudine. Ci trovate culottes che fan voglia di uscire di casa in pigiama e sarebbe un’ottima idea, in effetti, usarli per salire e scendere dalla spiaggia, ma anche per un look da città décontracté, con l’aggiunta di un panama sulle ventitré. Ci trovate lingerie di sapore retrò e per voi e le vostre bimbe, camicie e pants in morbidisismi tessuti Liberty e camicine bianche che profumano di estate.
Spero siate in bici, perché a questo punto sarete belle cariche di borse e borsine. Ora vi do due opzioni per proseguire questo itinerario a Milano.
Opzione uno: Design Library è un concept bar in cui poter stare tranquilli, sfogliare una rivista di design e godersi un ottimo tutto, dall’insalata al dolce, fino al servizio. Perfetto anche per andarci a lavorare, computer al seguito.
Opzione due: Angelo’s Bistrot. Nonostante la gingantografia di Moira Orfei che troneggia in sala, la cucina è decisamente light. Bistrot anni ’50 con giusto volume per musica e conversazione, servizio accorto e piatti curiosi senza eccessi. A me piacciono molto il piatto vegetariano e l’insalata di pollo e l’hummus è ottimo, a Costanza i dolci, bomba al cioccolato in primis. Potete venirci anche per il brunch e, quando uscite da qui, se siete con i bambini, prendete la rincorsa verso il vicinissimo giardinetto all’angolo con via Stendhal; piccolino ma impeccabile e con un’area attrezzata per i bambini, quanto a pace merita un 10! Voi portatevi un bel libro.
Memèm
Via Savona 1
20144 milano
Tel +39 02 36753846
Aperto dalle 10.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 20
www.ofele.it
Tel 339 226 8584
Carmenveca monili
www.carmenvecamonili.it
Via Savona 1
Tel +39 02 58105363
Claudine
Via Savona 1 @Coni Zugna
Tel +39 02 3653 2000
Design Library
www.designlibrary.it
Via Savona 11
Tel +39 02 89423329
Aperto lunedì dalle 14.30 alle 18.30, martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 18.30, mercoledì dalle 10 alle 14.30 e sabato dalle 10 alle 17.
Angelo’s Bistrot
Via Savona 55
Tel +39 02 4554 8642