L’armadio dei piccoli: perché il second hand è un’ottima idea

L’armadio dei piccoli second hand

Se il second hand è lo sport preferito delle mamme c’è un motivo. Ecco tutte le dritte per fare pulizie nell’armadio dei piccoli e smaltire al meglio l’usato.

La tuta da sci di Cos ormai è lunga come un pantalone alla zuava e il vestitino verde albero con i pompon indossato per ben due Natali ormai va bene solo all’orsetto.

Lo so, fare pulizia nel guardaroba dei bambini è sempre un’impresa.
Devi convincere loro che no, il loro maglione preferito non si può più mettere, anche se le maniche arrivano ancora al gomito.
E poi devi convincere te stessa che il magone che ti prende nel ritrovarti tra le mani quei vestitini ormai piccoli non giustifica il fatto di continuare a  tenerli da parte.
Soprattutto se non ci sono fratelli o sorelle a cui passare il vecchio guardaroba o se avete esaurito i figli disponibili e anche tra gli amici nessuno più è in età da portare i vostri abitini.

 

Ma ho una buona, buonissima notizia che vi motiverà a liberarvi con più leggerezza di abitini, attrezzature e giocattoli che non usate più: il second hand dei piccoli è ormai diventato uno degli sport preferiti di tante mamme ed è una scelta virtuosa, che consente di non buttare quanto ancora può essere utilizzato e anche di guadagnarci un po’su.

L’armadio dei piccoli second hand abiti

Ho fatto un salto su BabyBazar.it, ho visto che stavano ritirando i capi d’abbigliamento invernale e mi sono messa all’opera.
Ne sono uscita con una selezione di abiti e giocattoli ancora in ottime condizioni e da cui potrò ricavare il 50% del prezzo di vendita nel negozio su BabyBazar più vicino a me.

Il consiglio è procedere con metodo. Eccovi la mia

Guida al decluttering dell’armadio dei piccoli

  • Fate una cernita dell’armadio insieme ai bambini.
    Stabilite qualche concessione per loro e per voi. Noi per esempio con la vecchia T shirt preferita di Cos abbiamo fatto un abitino per il suo topo e la sua prima tutina preferita è conservata tra i ricordi.

L’armadio dei piccoli second hand pupazzi

  • Occupatevi solo di abiti ed attrezzature della stagione in corso.
  • Dividete tutti i capi che non vanno più bene tra
    Abiti per tutti i giorni e vestitini speciali.
  • Controllateli, verificate se c’è qualche punto da dare o un bottone da ricucire, poi lavateli e stirateli e riponeteli nel borsone che porterete in negozio.
  • Procedete allo stesso modo con gli accessorie con l’attrezzatura (passeggini & co, ma anche tutti quegli oggetti di puericultura che magari avete messo in soffitta da tempo)
  • Ripulite anche i giocattoli e, se le avete conservate, riponeteli nelle loro scatole originarie.
  • Eliminate biancheria, calze e calzini e quel guardaroba da battaglia che ha fatto il suo tempo, come le tute con toppe multiple sulle ginocchia e preparate una borsa per il contenitore di tessuti da riciclare.

Queste operazioni servono a dare il giusto valore alle cose che presentate in negozio, quindi cercate di presentarle al meglio.

Pronte? Ora telefonate al negozio più vicino a voi e  fissate un appuntamento per lasciare le vostre cose.
Una volta iscritte, avrete modo di verificare direttamente dal portale le vendite per poi andare a ritirare la somma guadagnata.

Un’idea inpiù? Fatevi aiutare dai bambini in questa operazione. Approfittatene per spiegare loro il valore del riciclo e premiateli con una piccola paghetta dalla somma ottenuta con la vendita.

Io vado in negozio. Ci rivediamo qui tra qualche giorno per raccontarvi come è stata la mia esperienza.

Post in collaborazione con Baby Bazar

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