Barbie. Tanto l’abbiamo amata da bambine quanto l’abbiamo odiata da grandi.
Quando a noi spuntavano i brufoli e a lei niente.
Quando i primi bitorzoli facevano capolino dal costume insieme ai sensi di colpa per ogni gelato ingurgitato.
Che poi, avvilimento chiama cioccolatino, che chiama senso di colpa e così via, in una spirale di carboidrati e cellulite (le fatidiche due CC che non hanno niente a che vedere con Chanel). Una spirale che non abbandona più nessuna donna adulta.
Ma è stata resa giustizia: l’imperfezione ha trionfato anche nel plastico mondo di Barbie.
Si chiama Lammily, ha i capelli di un comune castano e le misure normali di una normale ragazza di 19 anni.
Insomma, è NORMALE e perfetta per delle piccole pre-adolescenti alle prime crisi (“sono troppo così” o “non sono abbastanza cosà”)
Creata dall’ artista statunitense Nickolay Lamm, la trovate QUI, vestita di jeans.
Ha un guardaroba dedicato alle diverse città che sogna di visitare, un passaporto personalizzabile e un kit di adesivi da appiccicarle addosso che vanno dalle lentiggini ai tatuaggi, dal troppo fard alla cellulite, dai cerotti alle sbucciature, fino alle macchie di erba sulle ginocchia Insomma tutto quel che serve per renderla vera a 4, 16, 30 anni.
Grazie Lammily, quante frustrazioni in meno!
Per bambini più piccoli in cerca di risposte a tanti perché, soprattutto a QUEL perché, c’è una bambolina di pezza con il pancione e un bebé in arrivo.
L’idea di Frida Tierchen è una bambola-pupazzo, con sembianze non troppo umane, che porta in una taschina sulla pancia un bebè a testa in giù.
A rendere reale mamma e bebè c’è il fatto che i due sono legati da un cordoncino (così si può spiegare ai bambini da dove viene il nodo del loro ombelico) e che due piccoli magneti permettono di mar tenere il bebè in braccio per allattarlo.
Non solo bella ma anche ecologica questa bambolina, tutta in lana e cotone, con imbottitura in poliestere ottenuto dal riciclo delle bottiglie.
Quando il bebè è un po’ più grande la mommy-doll lo porta a spasso in una fascia colorata, proprio come quelle delle vere mamme.
La pregnant doll la trovate on line QUI.
Che ne dite: bambole più vere, cioè imperfette, cioè come noi aiuterebbero a crescere senza l’incubo della dieta? E le bambole con il pancione aiuterebbero a rispondere ai Perché?