No, non disperatevi, voi mamme che non riuscite a far mangiare le verdure ai vostri piccoli mostri. Siete in numerosa compagnia. Ma provate con queste ricette con le verdure per bambini. Diaboliche.
Siamo franchi: il minestrone non l’abbiamo mai sopportato neanche noi, da bambini.
Io la chiamavo “la minestra coi galleggianti” (resti tra noi, con Cos negherò sempre) e l’idea di trovarmela in tavola era l’incubo peggiore:
Però, siccome anche in cucina vale il motto “se non li puoi battere, unisciti a loro”, abbandonate l’idea di costringerli con la forza a farsi amico quel pezzetto di sedano marroncino e giocate d’astuzia.
Il minestrone si trasforma nella pozza di Peppa. Mettetelo in una ciotolina, fateci sguazzare dentro la loro maialina preferita e il gioco è fatto.
Il trucco funziona (testato con la peggiore delle reticenti!) e potete adottarlo con quasiasi zuppa, crema o passata, che poi col freddo fa tanto comfort food, è corroborante e ha il vantaggio di poter essere preparato a super velocità e con molto meno sale.
A proposito, di recente sono stata a uno show cooking di Lagostina con Simone Rugiati e ho riscoperto un vecchio amore: la pentola a pressione. La mia, fidatissima dai tempi dell’Università, mi ha abbandonato, ma a Babbo Natale ne ho chiesta una di nuova generazione (ha addirittura il timer che stacchi e porti con te, così ti avvisa quando è ora di spegnere il fuoco e poi non serve metterla sul davanzale per paura che scoppi: è sicurissima!).
A corto di idee? Sul sito di Lagostina trovate anche le ricette kids e se volete farvi accompagnare ai fornelli dai piccoli (coinvolgerli è sempre un’ottima idea), esiste anche il set gioco con mini pentola a pressione Lagostina, completo di verdurine e mezzaluna lo trovate on line su Toys center a 14,99.
Intanto eccovi una delle nostre ricette con le verdure per bambini oreferite: la crema delle Winks (potete venderla anche come zuppa di Hello Kitty o vellutata di Barbapapà, secondo le preferenze dei vostri gourmet)
Per 4 persone:
500r di barbabietole rosse precotte sottovuoto
2 patate
1 scalogno
olio EVO
sale e pepe q.b.
500 ml di brodo vegetale
150gr di caprino morbido
semi di girasole due pugnetti
Tagliate a cubetti le barbabietole e le patate. Tagliate lo scalogno fine fine e fatelo soffriggere insieme alle altre due verdure (no, non prima, sennò ora che aggiungete il resto la cipolla è già bell’ e bruciata). Lasciate insaporire e quindi salate appena appena e aggiungete il brodo vegetale, chiudete e lasciate cuorere 12 minuti dal fiiiiiiiiiiiiii. Poi Togliete la pentola dal fuoco, fare sfiatare la valvola e togliere il coperchio.
Se per la pentola a pressione aspettate Babbo Natale, seguite lo stesso procedimento con una pentola normale e fate cuocere circa 20 minuti, fino a che le verdure saranno ammorbidite (provate infilandoci i rebbi di una forchetta).
Con un frullatore a immersione (mio secondo grande amore) frullate il tutto fino ad ottenere una crema vellutata. Se dovesse risultare troppo compatta, aggiungete un po’ di brodo e fate cuocere mescolando qualche minuto.
Versate la crema calda nelle ciotole o fondine e disponete nel mezzo una fettina di caprino. Servite in tavola con un connetto pieno di semi di girasole e lasciate che li spargano sulla crema gridando “potere di raparossa!” (esiste?). Fa parte del gioco.
PS: due dritte di Simone Rugiati per congelare il brodo:
1. non metteteci il sedano, che ossida
2. Per usarne grande quantità lavate bene le bottiglie. Ancora umide mettetele in freezer e fatele ghiacciare, quindi versateci il brodo caldo e fate raffreddare la bottiglia in piedi nel lavandino con acqua molto fredda o acqua e ghiaccio. Se invece pensate di usarne in piccola quantità, mettetelo nel contenitore per fare i cubetti di ghiaccio (pazienza per lo spritz, per una settimana farete senza ).
PS2: Grazie Simone anche per il selfie. Io sono più forte con la pentola a pressione 😉