Forse ce lo dimentichiamo diventando grandi, ma basta un’occasione per ricordarci quanto contano sorpresa condivisione e gioco. Per i bambini, ma non solo …
Sabato abbiamo partecipato, Io e Cos, ad un evento a sorpresa. Perfetto per due che le sorprese le adorano. E perfetto anche perché, per una volta, all’evento abbiamo partecipato come coppia figlio & genitore (non, come spesso accade, invitata & tassista, che sarei io).
“Portate qualcosa di rosso e luccicante” ci avevano detto e Cos si era messa all’opera ed aveva disegnato una Babba Natale con le trecce e un cappello rosso pieno di glitter, che ancora volano per tutta la casa.
Trotterellando siamo andate al Museo dei Bambini. Entriamo e … boh, dov’è la sorpresa? “Mamma, alza gli occhi!” La sorpresa era sopra le nostre teste. Non il classico albero di Natale da riempire di ninnoli, ma un cielo rosso pieno di giocattoli e disegni, ricordi dei natali passati, bigliettini di auguri per i Natali futuri,…
Abbiamo appeso la nostra Babba Natale salendo su una scaletta e poi riempito il muro dei desideri con un bigliettino d’auguri per tutti, un biglietto per augurare, invece che con una letterina per chiedere.
La sorpresa l’ha organizzata Kinder Sorpresa (che non è un caso se si chiama così) ed è stato un modo diverso di pensare al Natale, con tante altre coppie F&G, tutti insieme a creare un’installazione volante tutta rossa.
Forse proprio perché l’addobbo era inusuale, ma ci siamo rese conto che quel che è contato quel pomeriggio sono state tre cose: la Sorpresa, la Condivisione e il Gioco.
Tre cose che vorrei poter condividere con mia figlia ogni giorno e che troppo spesso rimando.
Tre cose che sono la vera anima del Natale e del Natale con i bambini.
Così ho deciso che il calendario dell’avvento, che stavo rimandando ogni giorno, andava fatto, perché le sorprese sono importanti.
E ho deciso che l’albero di Natale, che se ne stava impalato e spoglio in mezzo al salotto, andava fatto, ma non di notte, mentre Cos dorme, no, insieme a lei.
Mi sono chiesta cosa ricordo io dei miei Natali e mi rivedo emozionata davanti a un albero che si illumina (allumina, come dice mia figlia), davanti a una scatola di panettone che si trasforma in casco spaziale, davanti a una tombola a cui si gioca tutti insieme: Sorpresa, condivisione e gioco valgono ancora.
Se non avete ancora addobbato l’albero di Natale, provate a farlo così, con ricordi, auguri e desideri.
Racimolate tutto quello che racconta i vostri natali passati: le foto con il naso e le orecchie da renna, le prima scarpine rosse di vostro figlio, i disegni, le vecchie palline rimaste sole, i lavoretti dell asilo che sono finiti in fondo a chissà quale cassetto, le cartoline di auguri degli amici, … l’albero diventa un albero che parla di voi.
E se vi va di giocare insieme con i vostri bambini, qui trovate tanti spunti. Basta inserire l’età del vostro bambino e se volete giocare fuori o dentro casa e poi essere pronti a giocare.E ci sono anche i kit dei laboratori creativi da scaricare e i nuovi appuntamenti a cui potrete partecipare.
Buon gioco!