A Milano ci sono dei mercati in cui si raccolgono più frutti che in altri, perché tra i banchi di frutta e verdura parcheggia anche un camper bianco un po’ particolare. Si chiama Camper dell’Ascolto ed offre gratuitamente alle donne tante consulenze come l’assistenza psicologica, sociale e legale e naturalmente l’ascolto empatico a tutte le donne che lo desiderano soprattutto quelle che vivono un disagio sociale o subiscono violenze o stalking.
Il servizio è stato ideato dalla Fondazione Donna a Milano Onlus, insieme al Comune di Milano ed è attivo ormai da qualche anno, ma parlarne non guasta mai.
L’idea è un po’ quella di portare la montagna a Maometto se Maometto non trova la forza di andare alla montagna, ovvero di consentire alle donne che lo desiderano di avvicinarsi con facilità e discrezione a professionisti preparati all’ascolto, in un ambiente, quello del mercato, dove le donne sono spesso sole e quindi più facilmente libere di parlare di sé.
Tra gli operatori vi sono uno psicologo, un counselor, un assistente sociale ed un avvocato. Uno dei primi due accoglie la persona, indirizzandola poi, in funzione della situazione presentata, al servizio più adeguato. La scheda che raccoglie i dati dell’incontro può anche rimanere anonima.
Il Camper dell’Ascolto è presente dalle 9 alle 13 in questi Mercati rionali:
Lunedì – Mercato DE PREDIS (Via J. Da Tradate)
Martedì – Mercato PAPINIANO (Metro S. Agostino)
Mercoledì – BUENOS AIRES (P.za Argentina – Metro Loreto)
Giovedì – Mercato SEGNERI (Piazza Tirana)
Venerdì – Mercato BONOLA
Istituita ormai quasi 10 anni fa da una mamma che è anche una stimata professionista, la Prof.ssa Maria Rita Gismondo, la Fondazione Donna a Milano Onlus si avvale di volontari che, come lei, credono nel valorizzare il ruolo familiare e sociale della donna e negli anni, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Milano, ha operato per informare le donne su diversi temi socio-culturali di grande attualità.
Un’occasione speciale per conoscere meglio la Fondazione è la “Festa di Primavera”, durante la quale viene resa nota l’attività svolta, insieme ai nuovi progetti e premiata una donna che si sia particolarmente distinta a Milano.Quest’anno avrà luogo il 5 maggio e per prendervi parte è possibile contattare la Fondazione scrivendo qui.
Tra i tanti progetti quello dedicato all’ “Immigrazione Sana“, il corso per “badanti professionisti” con lezioni in materie alimentari, igienico-sanitarie, di primo soccorso, le iniziative per sovvenzionare percorsi di reinserimento delle donne con un’attività creativa all’interno della Casa di reclusione di Bollate. In tempi recentissimi è stato organizzato uno Stage di Difesa personale e da anni prosegue l’ addestramento di ginecologi ghanesi per la diagnosi e la cura del cancro della cervice uterina nel loro paese, iniziativa sostenuta anche grazie al presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, il Prof. Harald Zur Hausen, Premio Nobel per la Medicina nel 2008 per aver individuato nell’HPV la causa del tumore alla cervice uterina.