Più divertente di un diario delle vacanze, lo scrapbooking è una scatola dei ricordi e il posto giusto per dare via libera alla creatività dei bambini.
Hanno tasche piene di conchiglie, zaini che traboccano di disegni, collezioni di stickers e in vacanza non sanno resistere alle cartoline più assurde?
Lo so che anche voi, come me, avete spesso la tentazione di aspettare che i bambini siano fuori dalla visuale per svuotare tasche e cassetti direttamente nella pattumiera, ma c’è un modo per salvare la quiete familiare e la loro creatività, il loro desiderio di conservare ogni cosa con il vostro di far sparire ogni disegn-ino, adesiv-ino, gioch-ino, …
Ed è anche un’idea perfetta per tenerli impegnati, aiutarli a fare la cernita tra le cose davvero importanti e sviluppare la loro creatività in un modo molto personale, oltre che fare i compiti divertendosi!
Scrapbooking: perché per i bambini è un’ottima idea
Si chiama Scrapbooking ed è l’evoluzione dei nostri diari di scuola, quelli in cui incollavamo i biglietti dei primi concerti e il primo messaggio d’amore.
Io non so se voi li avete conservati. Io purtroppo no e mi spiace da morire.
Per questo lo Scrapbooking è un progetto bellissimo perché di fatto è un quaderno che fa da scatola dei ricordi.
E oltre a fare felici i bambini, farà felici anche le maestre: finalmente un diario delle vacanze con un tocco personale!
Cosa serve:
- un bel quaderno con delle pagine a prova di colla
- foto delle vacanze
- biglietti di aerei, musei, concerti, …
- foto o disegni dei momenti speciali: un nuovo amico, un nuovo sport, un nuovo piatto mangiato per la prima volta
- cartoline dei posti visitati (bellissime quelle retrò, se ne trovate)
- buste colorate
- colla stick e washi tape di tanti colori diversi, forbici e graffettatrice
- lettere colorate ritagliate dalle riviste o bei font da copiare (per esempio da Pinterest)
- timbrini e pennarelli
- glitter e stickers
- carte da origami
Scrivete su ogni pagina una data ed un titolo. Potete farlo con un pennarello o incollando le lettere ritagliate.
Incollate foto e cartoline o, se non volete rovinarle per poterle rileggere tra anni, fate dei triangolini di carta in cui infilarne gli angoli, come si faceva con gli album delle foto di un tempo.
Aggiungete qualche commento accanto ai ricordi speciali (per esempio: il mio primo concerto: artista, canzone preferita, come mi sono vestito, …).
La regola è che non esistono regole e uno scrapbook è tanto più bello quanto più è ricco.
I bambini di solito non hanno bisogno di troppe dritte, ma solo di lasciare libera la fantasia e la loro vena decorativa.
Il consiglio è solo di tenere a disposizione scopa e aspirapolvere, spugnetta e cestino della carta, perché possano ripulire una volta terminato il lavoro.
Fornite ai bambini anche una bella scatola in cui raccogliere tutto il materiale da utilizzare per tutti i nuovi capitoli (così vi eviterete di trovare tutto sparso in giro) e, se volete dare al loro diario dei ricordi l’importanza che merita, liberate una sezione della Libreria e metteteci una targhetta solo per loro.
In fondo cosa c’è di più prezioso dei ricordi?
Post in collaborazione con Naturino
Foto Zigzagmom. Riproduzione vietata.
Ciao Sabina bella l’ idea del diario dei ricordi! 🙂